GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] sborsati subito in contanti e gli altri 5000 quando fosse arrivata a Kempten; inoltre la G. ricevette gioielli e vesti, argenteria e tappeti per un valore di 9000 fiorini renani. Alla sposa furono donati anche libri e quadri, con la promessa che ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] da altri, del tutto "essausta" si trovava la "publica cassa". Nell'aprile del 1715 aveva perfino impegnato la sua argenteria per venire incontro ai più urgenti bisogni del presidio di Nauplia. Penetrati, nel giugno dello stesso anno, i Turchi in ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] terracotta, dall'altra inumazioni in grandi sarcofagi di legno, accompagnate da servi e cavalli, una grande quantità di argenteria e oreficeria, diverse masserizie (vasi d'argento, di bronzo e di terracotta, boccette variopinte di vetro per sostanze ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] flotta nei mari di Schiavonia ed avendo disperato bisogno di vettovaglie, egli non avrebbe esitato a distribuire la sua argenteria personale ai soldati più bisognosi; essendosi poi uno dei rematori, stremato dalla fame, gettato ai suoi piedi, il D ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] diversi strumenti musicali, bussole e altri strumenti scientifici, una piccola collezione di pietre dure, presepi della tradizione napoletana, argenteria, mobili e armi da caccia. La parte più ricca della collezione, quella di cui si occupò di più ...
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GARZONI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1418 da Francesco di Giovanni, del ramo a S. Polo, e da Bianca Foscarini di Francesco.
Il padre era un dovizioso mercante di recente nobiltà: la [...] all'ufficio; Sanuto (Diarii) afferma che il 16 ott. 1503 il G. era incaricato di presiedere in Rialto alla vendita dell'argenteria del defunto cardinale Giovan Battista Zen, ma un anno dopo (2 ott. 1504) lo stesso cronista annota come il vecchio ...
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MADRUZZO, Giovanni Federico
Paolo Cozzo
Nacque nel 1530 o nel 1531, terzogenito di Elena di Lamberg e di Nicolò, conte di Avio, rampollo di una fra le più importanti famiglie dell'aristocrazia trentina [...] di eredità. Anche per questo motivo il M. aveva portato a Roma una parte considerevole delle sue sostanze (in primo luogo l'argenteria), "acciò non fusse alla dispositione della moglie et la lasciò poi al cardinal suo fratello" (ibid.).
Il M. morì a ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , al tempo della Repubblica ambrosiana: 4347 ducati d'oro, tutti i mobili, le vesti, le tappezzerie, i letti, l'argenteria e la vastissima biblioteca, per oltre 6000 ducati d'oro. Testimoni, o complici, della razzia furono Giovanni Ossona, Giovanni ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] le coperte, la biancheria in lino e le suppellettili delle sue dimore di Mantova e di Milano, qualche oggetto di argenteria (tra cui 12 tazze recanti le insegne del marchese di Mantova), una Maestà "pulchra, laborata auro, argento et coloribus, que ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] duca per soppenre alle sue spese si diede ad alienare parte del suo patrimonio privato. Dapprima vendette tutta l'argenteria del suo guardaroba, benché vincolata, e alcuni stabili in Massa. Quindi cedette alla Repubblica di Genova tutta l'artiglieria ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...