GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] sborsati subito in contanti e gli altri 5000 quando fosse arrivata a Kempten; inoltre la G. ricevette gioielli e vesti, argenteria e tappeti per un valore di 9000 fiorini renani. Alla sposa furono donati anche libri e quadri, con la promessa che ...
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CHELLINI, Giovanni
Federico Di Trocchio
Nacque a San Miniato (Pisa) da Antonio tra il 1372 e il 1373.
La data di nascita si inferisce sia dalla denunzia catastale del 1457, in cui il C. dichiara di [...] depositare al Monte del Comune di Firenze ben 6.389 fiorini d'oro. Oltre a questi beni, il C. possedeva inoltre molta argenteria e una ricca biblioteca, che metteva a disposizione degli amici.
Nel 1455 il C. fu nominato console della sua arte; nello ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] la sua casa milanese in contrada S. Paolo e la sua villa di Capriano erano ricche di mobili di pregio, di argenteria, di oggetti preziosi di moda francese. Nella sola casa milanese erano raccolti duecento quadri d'autore: uno ciascuno agli esecutori ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] da altri, del tutto "essausta" si trovava la "publica cassa". Nell'aprile del 1715 aveva perfino impegnato la sua argenteria per venire incontro ai più urgenti bisogni del presidio di Nauplia. Penetrati, nel giugno dello stesso anno, i Turchi in ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] , formò nel suo castello di Waddesdon una raccolta di quadri, di oggetti d'arte specialmente rinascimentali (gioielli, argenteria, ecc.), di manoscritti dei secc. 15º-16º riccamente miniati, di libri, soprattutto francesi, con preziose legature. Alla ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a Padova. Generosamente dotato dal cardinale, vi si poté sistemare in un'ampia dimora, arredata signorilmente, con tappeti, argenteria, stoviglie di pregio; e al suo fianco, perché gli fosse di guida e consiglio, il dotto eugubino Giulio Gabrielli ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] recante la sua firma e terminato nel 1487, anno in cui l'artefice fu saldato con il denaro ricavato dalla vendita dell'argenteria lasciata per la Fabbrica del duomo dal vescovo D. Dominici (cfr. C. Pasero, in Storia di Brescia, II, p. 196n. 16. È ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] flotta nei mari di Schiavonia ed avendo disperato bisogno di vettovaglie, egli non avrebbe esitato a distribuire la sua argenteria personale ai soldati più bisognosi; essendosi poi uno dei rematori, stremato dalla fame, gettato ai suoi piedi, il D ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] diversi strumenti musicali, bussole e altri strumenti scientifici, una piccola collezione di pietre dure, presepi della tradizione napoletana, argenteria, mobili e armi da caccia. La parte più ricca della collezione, quella di cui si occupò di più ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] alle testine dei cherubini tra alette che ornano i vasi.
Questo tipo di ornamentazione adottato da Giuseppe, caratteristico dell'argenteria messinese della seconda metà del sec. XVII, è tipico anche dei modi di Sebastiano Iuvarra, di cui l'argentiere ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...