CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a fare ricorso a tutte le proprie risorse per far fronte alle necessità incombente sino a fondere la sua stessa argenteria. Secondo gli storici della famiglia Caetani le spese eccessive e gli ingenti debiti cui il C. fu costretto durante questa ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] troppo praticato con "familiari" del governatore spagnolo e che se ne torna a Venezia con troppo denaro, con troppa "argenteria" perché non ci sia da sospettare.
Ma lunga, lunghissima la lista dei sospettabili desumibile dalle informazioni che il G ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] gliela togliesse definitivamente. Poiché in Spagna gli era rimasto ben poco di suo, ed aveva dovuto chiedere in prestito l'argenteria al fratello, in brevissimo tempo, con altri debiti, il F. creò una nuova corte personale. Il suo palazzo di Madrid ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , proprio da F., sul precipizio dell'ultima irreparabile rovina, evidenziata dall'enorme quantità, ormai irriscattabile, d'argenteria e gioielli impegnati presso il Monte di pietà della vicina Verona.
Mancò una drastica contrazione delle spese per ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] a Venezia, solamente una piccola parte pervenne nelle mani dei suoi eredi. Anche le grandi somme ricavate dalla vendita dell'argenteria, del vasellame e degli arredi del C. furono per la maggior parte incamerate da Venezia. Un'ispezione delle truppe ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , ma molto più difficile fu raccogliere il danaro. Benvenuto Cellini fu incaricato di fondere in un crogiuolo improvvisato argenteria e gioielli del tesoro papale; prestiti furono chiesti a banchieri genovesi e tedeschi. Al pagamento della somma ...
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argenteria
argenterìa s. f. [der. di argento]. – 1. Complesso di oggetti lavorati d’argento, vasellami, posaterie, ecc.: a. da tavola; a. di chiesa (calici, pissidi, ecc.); tirare fuori, lucidare l’a.; mettere in mostra l’argenteria. 2. Negozio...
straccio2
stràccio2 s. m. [der. di stracciare]. – 1. a. Indumento di tessuto, pezzo o ritaglio di stoffa scartato perché non più utilizzabile per il suo uso primario, ma riutilizzabile sia industrialmente per la fabbricazione della carta e...