Disco di metallo, con iscrizione e figura, coniato a ricordo di un fatto o di un personaggio (v. fig.). Si distingue dalla moneta per la mancanza di potere di scambio, per la possibilità di essere emessa [...] processo analogo a quello delle monete. Il metallo più usato, a parte l’oro e l’argento, rari prima del 16° sec., è il bronzo, spesso dorato, argentato o patinato; talvolta anche l’ottone.
Arte della medaglia
Le prime m. dovettero essere quelle fuse ...
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Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] uscire dai generi a lui più congeniali. Ma Le cinque giornate (1973) è un fallimento sotto tutti gli aspetti e Argento sente il bisogno di dimostrare il proprio valore, recuperando e sistemando i fili del discorso lasciato in sospeso.
Scritto con lo ...
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biacca
Andrea Mariani
In Pg VII 73 Oro e argento fine, cocco e biacca, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo... / da l'erba e da li fior... / ciascun saria di color vinto. Propriamente [...] sostanza erano noti a D., anche per le sue indiscutibili relazioni d'amicizia con Giotto e con altri pittori contemporanei.
La familiarità di D. con simili colori è confermata dagli altri termini: cocco (v.), indaco (v.); vedi anche ARGENTO; ORO. ...
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tirolino Nome del denaro e specialmente del grosso d’argento emesso dai conti del Tirolo della dinastia di Gorizia con il tipo della doppia croce, cioè della croce caricata da una croce di S. Andrea. Fu [...] coniato dal 1271 al 1363 ...
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ullmannite Minerale, di colore da grigio acciaio a bianco argento, con lucentezza metallica; è solfuro di nichel e antimonio, NiSbS, monometrico. Di solito contiene piccole quantità di ferro in sostituzione [...] del nichel e di arsenico o bismuto in sostituzione dell’antimonio ...
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Antica designazione di monete bizantine d’oro e d’argento, con l’imperatore con la croce e il globo sormontato dalla croce al diritto; si credeva erroneamente di vedere in esse l’effigie di sant’Elena [...] madre di Costantino ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II 11, p. 453; III, 11, p. 301)
Enrico Medici
Dal 10 al 24 ottobre 1964 è stata disputata a Tokyo la XVIII edizione delle Olimpiadi con la partecipazione di 5546 atleti [...] delfino, 3 gare di staffetta) e l'australiana S. Gould con 3 medaglie d'oro (200 m e 400 m s.l., staffetta 4 × 200 mista), una d'argento (800 m s.l.) e una di bronzo (100 m s.l.). Il tedesco dell'Est R. Matthes si è ripetuto con l'oro nei 100 m e 200 ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante ...
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. Combinazione di tripaflavina con nitrato d'argento, sommante le proprieià dei due componenti: battericida usato per applicazioni locali e per iniezioni endovenose (v. antisettici). ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).