PIERREALE (Pereale)
Giuseppe Castellani
Le monete d'oro e d'argento fatte coniare a Messina da Pietro III d'Aragona (1282-1285) vennero dette così quasi moneta reale di Pietro. Nel commercio internazionale [...] si chiamavano anche raonesi (aragonesi). Quello d'oro pesava e valeva un tarì d'oro e quello d'argento come un tarì dello stesso metallo. Ci fu anche il piccolo pereale da un soldo.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. ...
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silver economy
loc. s.le f. inv. L’economia d’argento: le risorse investite e consumate per le esigenze specifiche del mutamento demografico legato all’invecchiamento della popolazione.
• «Entro il 2030 [...] 59 anni, presidente e amministratore delegato di Korian Italia (ex Gruppo Segesta), che sulla cosidetta «silver economy», l’economia d’argento, come il colore dei capelli nella terza età, ha costruito tutta la sua carriera di imprenditrice e manager ...
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Rivestimento di oggetti metallici o metallizzati con un sottile strato di argento, a scopo decorativo o protettivo. Si ottiene per galvanostegia, per placcatura, o immergendo gli oggetti, previamente puliti [...] . a fuoco, in quanto il mercurio era eliminato per riscaldamento; si è poi utilizzato un procedimento chimico, facendo precipitare l’argento da una soluzione di nitrato per l’azione di riducenti organici (glucosio, formaldeide). L’a. degli specchi di ...
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scifati Denominazione delle monete bizantine d’oro (bisanti) e d’argento di forma concava-convessa e delle loro imitazioni coniate nelle zecche di Cipro, della Sicilia sotto il dominio arabo, dell’Italia [...] meridionale sotto i Normanni ...
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Insegna pontificale (detta anche virga), costituita da una verga d’argento sormontata da un crocifisso. Era usata occasionalmente, per l’apertura della Porta Santa e per la consacrazione di una chiesa; [...] Paolo VI ne ha ripristinato l’uso nel 1964 ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] in una fase o età del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di sfruttare la manodopera indigena; nacque l’industria mineraria grazie alla scoperta (1531-50) di diversi giacimenti d’argento. La riduzione di fatto in schiavitù degli Indios e le malattie importate dall’Europa, causarono una crisi demografica e ...
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SAMPERINO (o Sampierino)
Giuseppe Castellani
Nome del mezzo grosso d'argento del senato romano con le figure dei Ss. Pietro e Paolo, emesso poco prima del giubileo del 1300.
E. Martinori, Annali della [...] zecca di Roma, serie del Senato, in Atti e memorie dell'Istituto italiano di numismatica, Roma 1930; Corpus Nummorum Italicorum, XV, ivi 1934, tav. VII, 23 a 29 ...
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Schermitore italiano (n. Roma 1989). Specialista del fioretto, dopo aver vinto l’argento a squadre alle Universiadi del 2011 e del 2013, ai Giochi europei di Baku del 2015 ha conquistato l’oro individuale [...] agli Europei di Tbilisi e l’oro a squadre ai Mondiali di Lipsia. L’anno successivo agli Europei di Novi Sad ha vinto l’argento a squadre e ai Mondiali di Wuxi l'oro individuale e a squadre. Nel 2019 ha conquistato l'oro individuale e il bronzo a ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).