Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, con la testa di Napoleone I sul verso. I primi n. d’oro furono emessi nel 1803 sotto il Consolato. In Italia la moneta d’oro [...] da 20 franchi del 1800, detta marengo, divenne sinonimo di n. d’oro con la costituzione dell’Unione monetaria latina ...
Leggi Tutto
Principale unità ponderale e monetaria degli antichi Greci. Di solito in argento, circolante già agli inizi del 7° sec. a.C., ebbe varia massa secondo le località e i tempi: più note furono la d. attica [...] (4,366 g) e la d. eginetica (6,22 g). Come unità ponderale ha, nel sistema attico, il valore medesimo di 4,366 g; come moneta e come peso ha vari multipli: didramma, tetradramma ecc.; 100 d. costituiscono ...
Leggi Tutto
Nome popolare di monete raffiguranti una colomba, come il grosso d’argento da 5 soldi fatto coniare da Galeazzo Sforza, duca di Milano, con una colomba entro una stella di fiamme e il motto À bon droit. [...] Ebbero lo stesso nome i grossi da 3 soldi di Luigi XII, re di Francia e duca di Milano, benché non vi apparisse più la colomba, quelli di Massimiliano Sforza e, per analogia di valore, i grossi da 3 soldi ...
Leggi Tutto
stromeyerite Minerale di colore grigio acciaio, con lucentezza metallica; è solfuro di rame e argento, CuAgS. Al di sotto di 78 °C cristallizza nel sistema rombico, al di sopra di questa temperatura nel [...] sistema monometrico ...
Leggi Tutto
metallo
Nome generico che indica diversi elementi come ferro, rame, oro, argento: Cv IV XXIX 5 la statua di marmo, di legno o di metallo; If XXIX 137 falsai li metalli con l'alchìmia; Pg IX 135 e XXIV [...] 138 ...
Leggi Tutto
. Venne così chiamata dal popolo una moneta d'argento di Mantova, del valore di mezza lira o dieci soldi, che portava effigiato il tabernacolo o pisside del Preziosissimo Sangue che ha, appunto, la forma [...] di un bossolo: donde il nome. Si cominciò a coniare da Luigi III Gonzaga (1444-1478) e durò fino a Carlo II (1637-1647) con varietà di forma e di peso. Per analogia a Mantova erano chiamate bussolotti ...
Leggi Tutto
. Nome volgare di un tipo di moneta d'argento, del valore di 10 soldi, fatta coniare da Guglielmo Gonzaga duca di Mantova (1550-1587) con la figura di Santa Barbara.
Barbarina del girasole venne detta [...] anche una moneta senza nome di principe, emessa sotto il successore di Guglielmo, Vincenzo I (1587-1613), del valore di 6 soldi, nella quale la figura di S. Barbara è nel rovescio accompagnata da un girasole.
Barbarine ...
Leggi Tutto
SCUDO
Giuseppe Castellani
. Monetazione. - Questa denominazione, tuttora usata per le grosse monete d'argento, ebbe origine dal fatto che le prime specie così chiamate portavano su una delle facce lo [...] gli stati ne emisero, comprese le repubbliche di Firenze e di Venezia che erano la patria del ducato. Quando si creò una moneta d'argento che equivalesse allo scudo d'oro assunse lo stesso nome che poi si estese a presso che tutte le monete grosse d ...
Leggi Tutto
TIROLINO
Giuseppe Castellani
. Denominazione del denaro e specialmente di quello grosso d'argento dei conti del Tirolo che ha per caratteristica le due croci che s'intrecciano (croce tirolina). L'origine [...] risale all'epoca della divisione dei possedimenti dei fratelli Alberto e Mainardo conti di Merano (1267). Era di buon argento (900 millesimi) e pesava gr. 1,55. La moneta fu accolta favorevolmente nella circolazione e anche imitata da altre zecche.
...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).