. Galeazzo Sforza, duca di Milano (1466-1476), fece porre su di un grosso d'argento da soldi cinque l'impresa di una colomba entro una stella di fiamme, col motto à bon droit. Questa la prima moneta milanese, [...] cui fu dato il nome di colombina che poi troviamo usato in qualche documento per indicare i grossi da tre soldi di Lodovico II di Francia (1500-1512), che non avevano più la colomba e quelli di Massimiliano ...
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electron
elèctron (o elèktron) [Der. del gr. èlectron "ambra" e poi anche "lega d'oro e d'argento"] [FTC] [MCC] Classe di leghe ultraleggere, ad alto tenore di magnesio, contenenti alluminio, zinco e [...] piccole quantità di manganese, dotate di buona resistenza, e perciò partic. adatte per l'impiego nelle costruzioni metalliche nelle quali la leggerezza della struttura e una buona resistenza sono requisiti ...
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Brembilla, Emiliano. − Nuotatore italiano (n. Ponte San Pietro 1978). Specialista dello stile libero, ha vinto tre medaglie mondiali (un argento a Perth, 1998; un argento e un bronzo a Fukuoka, 2001) e [...] nove titoli europei nei 400 m, nei 1500 m e nella staffetta 4×200 m (1997-2008). Ai Giochi Olimpici di Atene del 2004 ha ottenuto una medaglia di bronzo nella staffetta 4×200 m ...
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Schermitore italiano (n. Livorno 1978). Specialista della sciabola, alle Olimpiadi di Atene del 2004 ha vinto la medaglia d'oro individuale e la medaglia d'argento a squadre, alle Olimpiadi di Pechino [...] nel 2005 e ai campionati italiani assoluti nel 2006, 2007, 2010 e 2011. Ai campionati mondiali ha ottenuto quattro medaglie d'argento, una individuale nel 2007 e tre a squadre nel 2009, 2009 e 2010; ai Mondiali di Catania del 2011 si è aggiudicato ...
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GNAIOS (Γναῖος)
Red.
1°. - Incisore monetale del II sec. a. C. circa che firma una moneta d'argento di Napoli con una testa femminile giovanile nel dritto e un toro con testa barbata, che porta un altro [...] piccolo toro. Dietro la testa femminile è una Artemide con due faci accese e l'iscrizione Fvaìov.
Bibl.: R. S. Poole, Catalogue of the Greek Coins in the British Museum, Italia, 105, 427; R. Garrucci, ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] essere lette agevolmente; nel volume di Porfirio, così come in c. purpurei più tardi, ciò fu ottenuto utilizzando l'oro e l'argento, che, in esemplari più modesti, vennero imitati con l'impiego del giallo e del bianco.Verso la fine del sec. 4° la ...
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Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] monetaria per entrambi i metalli (per es., che 1 lira aurea sia di 1 grammo d’oro e 1 lira argentea di 7 grammi d’argento). Il reciproco della quantità d’oro contenuta nell’unità monetaria è il prezzo ufficiale dell’oro; il reciproco della quantità d ...
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Nome di varie monete di Firenze con impresso il giglio, emblema della città. Nell’11° e 12° sec. i f. furono solo d’argento; nel 1253 fu coniata la moneta d’oro (massa di 3,54 g e bontà di 24 carati) con [...] di soldo.
Con varietà di tipi e valore, molti furono i f. in ogni parte d’Europa e lo stesso nome ebbero le monete d’argento del valore di 100 quattrini, coniate a Firenze nel 1826, con le frazioni del mezzo o del quarto. Nel Lombardo-Veneto, fino al ...
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PATACCA (Patacco, Patagón)
Giuseppe Castellani
Questa denominazione (forse da abū ṭagah "colonnato" [v. colonnato]) serve a designare monete grandi d'argento. Si vuole che la prima moneta che ebbe questo [...] dai papi in Avignone, detto anche patard. Con il nome, evidentemente affine, di Patagón si chiamano parecchie monete grosse d'argento, tanto dell'Europa quanto dell'America latina.
Bibl.: E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. A. Zanetti ...
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È una lega naturale e artificiale variabile d'oro e d'argento, così detta per il suo colore più pallido dell'oro puro e più giallo dell'argento. Erodoto distingue accuratamente il χρυσός dal λευκὸς χρ. [...] di Sardi all'oro puro dell'India. Per Plinio l'electrum è il metallo nella cui lega c'è 1/5 d'argento, e che si può produrre artificialmente (Nat. Hist., 33, 23, ecc.); Isidoro di Siviglia distingue accuratamente l'electrum naturale da quello ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).