Nome brevettato di un miscuglio di ossido di manganese (50%), ossido di rame (30%), ossido di cobalto (15%) e ossido di argento (5%), capace di ossidare selettivamente l’ossido di carbonio ad anidride [...] carbonica a temperatura e pressione ordinarie; trova perciò impiego nei filtri delle maschere antigas da usare in ambienti inquinati da ossido di carbonio ...
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Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] contributo al miglioramento della argentatura e della doratura elettrolitiche. Notevoli le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, ...
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Di Pietro, Silvia. - Nuotatrice italiana (n. Roma 1993). Velocista, specialista del nuoto a farfalla e dello stile libero, nel 2008 agli Europei in vasca corta di Fiume ha vinto il bronzo nella staffetta [...] misti e il bronzo nei 50 m farfalla e nella staffetta 4x50 m misti, nel 2016 ai Mondiali in vasca corta di Windsor l’argento nei 50 m stile libero, nella staffetta 4x100 m stile libero e nella staffetta 4x50 m misti e il bronzo nella staffetta 4x50 m ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella Mesia Superiore (Iugoslavia) il marchio d'officina impresso su due lastre d'argento non lavorato (C.I.L., iii, 6331 a, b).
Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie der Gewerbe und Künste bei ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] , Princeton 1946, p. 197; F. W. Volbach, Arte Paleocristiana, Firenze 1958, p. 79, n. 107; G. Gullini, in Mostra Ori e Argenti dell'Italia antica - Catalogo, Torino 1961, pp. 188 e scheda n. 813; M. Cagiano de Azevedo, in Aevum, XXXVI, 1962, pp. 216 ...
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Canoista tedesca (n. Brandeburgo 1962). Nella disciplina del kayak, ha vinto in diverse specialità (K1, K2, K4) 8 medaglie d’oro e 4 d’argento nei Giochi olimpici (1980, 1988, 1992, 1996, 2000 e 2004) [...] e 35 medaglie ai Campionati del mondo (27 d’oro, 6 d’argento e 2 di bronzo). ...
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La cinquina di Napoli valeva 5 tornesi ed equivaleva a un quarto di carlino; quella di Sicilia, in origine d'argento poi di rame, equivaleva a mezzo carlino e valeva 5 grani. Anche i Gran Maestri dell'Ordine [...] di S. Giovanni di Gerusalemme coniarono monete d'argento e di rame dette cinquine, perché valevano 5 grani e due di esse formavano il carlino di Malta.
Bibl.: E. Martinori, La moneta: voc. gen., Roma 1915, p. 70. ...
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Ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli (1465) da Ferdinando I d’Aragona; fu detto f. anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona. ...
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Unità di peso usata anticamente per misurare oro, argento, monete. Valeva in Inghilterra un quarto di esterlin e in Francia 7 1/5 grani. Si trovano anche designate con questo nome nel carteggio ufficiale [...] della repubblica di Venezia le monete di necessità, coniate nell'isola di Creta, al tempo dell'ultima lotta contro i Turchi (1645-1669) dal capitano generale G.B. Grimani, perché non avevano l'intrinseco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metallurgia e scienza dei metalli in Grecia
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età classica i minerali diventano [...] metallo nell’età del Bronzo finale. È inoltre attestato che nel II millennio a.C. è iniziato lo sfruttamento dei giacimenti di argento e piombo del Laurio, in Attica, che avranno una grande importanza nell’economia ateniese del V e IV secolo a.C. L ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).