Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id., Oreficerie dei Greci d’Occidente, in G. Pugliese ...
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Popolazione indonesiana delle regioni centro-meridionali di Sumatra. I R. sono principalmente agricoltori, ma in parte impiegati nelle locali miniere d’oro e d’argento; hanno subito antiche influenze induistiche, [...] di cui sopravvivono tracce nella scrittura e nei resti archeologici. Sono oggi convertiti all’islamismo ...
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PONTREMOLI, Aldo
Fisico, nato a Milano il 19 gennaio 1896. Durante la guerra mondiale fu aerostiere, meritandosi l'encomio solenne, una medaglia d'argento e tre croci di guerra (1918). Fu prima assistente [...] all'università di Roma, indi, nel 1924, incaricato del corso di fisica complementare all'università di Milano, di cui organizzò il primo Istituto di fisica che oggi porta il suo nome. Compì numerose ricerche ...
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GALLONE (fr. galon; sp. galón; ted. Galon; ingl. trimming)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Specie di nastro tessuto di seta e di fili d'oro e d'argento, per guarnire vestiti, livree e tendaggi. Al principio [...] '400 sino a tutto il '700 il costume e l'arredamento sono sovraccarichi di galloni di seta e di fili d'oro e d'argento. Nel '500 si cucirono sui galloni pietre preziose montate in oro. Nella seconda metà del sec. XVIII il gallone è ancora di moda, ma ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] F. eseguito durante il soggiorno romano (Ruotolo, 1991).
Tornato in patria, nel 1660 il F. realizzò i modelli per le carteglorie in argento per la cappella del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo di Napoli (Rizzo, 1984, p. 373). Tra il 1660 ed il 1661 ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] da lui eseguita per la chiesa dello Spirito Santo ad Ischia nel 1761 ha un punzone illeggibile.
Bibl.: E. e C. Catello, Argenti napol. dal XVI al XIX sec.,Napoli 1973, pp. 92, 132, 190; La cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1978, pp. 101 ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] è un gioco di parole che mostra però come la parola fosse già al I sec. d. C. volgarmente adoperata anche per argentiere. La si trova in tal senso infatti in numerose iscrizioni, proprio dell'epoca augustea, nelle quali è illuminata da altri elementi ...
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Schermidore italiano (n. Catania 1983). Atleta del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, è tra gli spadisti italiani più premiati (insieme con M. Tagliariol). Dopo essersi distinto nei Campionati [...] assoluto di spada, avendo la meglio su F. Martinelli in finale (Bologna, maggio 2012). Ha vinto l'argento agli Europei di Strasburgo del 2014 e l'argento a squadre agli Europei di Torun del 2016. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 ha vinto l ...
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Canottiera italiana (n. Cremona 1995). Gareggia per le Fiamme Gialle, specialista nei pesi leggeri, ai Campionati europei del 2020 ha vinto la medaglia d’argento nel doppio pesi leggeri e a quelli dell’anno [...] successivo quella d’oro nella stessa specialità. Nel 2021 alle Olimpiadi di Tokyo ha conquistato la medaglia d’oro nel doppio pesi leggeri e l'anno successivo agli Europei di Monaco il bronzo nella stessa ...
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METALLIFERI, MONTI (in tedesco Erzgebirge, in cèco Hruènéhory; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Così chiamati dalla grande abbondanza di minerali (di argento, rame, zinco, bismuto, cobalto, uranio, ferro), [...] stanno fra la Boemia e la Sassonia. Costituiti di graniti, gneiss, scisti micacei e rocce eruttive (porfidi, basalti), rappresentano uno dei resti del Sistema Varisco. Senza limiti netti che li separino ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).