D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] nel lavorare i metalli.
Bibl.: G. A.Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli 1872, p. 190; E. Catello-C. Catello, Argenti napol. dal XVI al XIX sec., Napoli 1973, pp. 132, 195, 272; Id.-Id., La cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] il padre Pietro, intendeva favorire anche i suoi figli. Nel 1647, essendo Pietro ammalato, Cristina elargì 300 lire d'argento in considerazione dei suoi meriti "et di Bartolomeo suo figliolo" (Schede Vesme).
I lavori da lui compiuti a palazzo ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] ", distinguendosi all'assedio di Peschiera e poi negli scontri di Volta e di Cerlungo. Ottenne così una prima medaglia d'argento al valor militare, e dopo l'armistizio, promosso capitano il 14 ott. 1848, fu incaricato di missioni politico-militari in ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] con la quale effettuò l'8 ag. 1918 il celebre volo su Vienna guidato da G. D'Annunzio. Ottenne una medaglia d'argento al valor militare e tre encomi solenni.
Laureatosi nel 1919 in giurisprudenza all'università di Ferrara, si stabilì a Milano, dove ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] di altre patologie, quali il gozzo cistico (Gozzo cistico a spesse pareti guarito col perforamento e colle cauterizzazioni di nitrato d'argento, in Giorn. della R. Acc. medico-chirurgica di Torino, s. 2, IX [1856], 25, pp. 3-10; Del gozzo curato con ...
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STRAULINO, Agostino
Marco Gemignani
– Nacque a Lussinpiccolo, all’epoca appartenente all’Impero austro-ungarico e oggi in Croazia, il 10 ottobre 1914 da Pietro e da Marina Martinolich. Il padre e lo [...] -1945, Parma 1991, pp. 54 s.; P. Kemp, I guerrieri degli abissi, Milano 1999, pp. 54, 57; O.O. Miozzi, Le medaglie d’argento al valore militare, II, Roma 2001, p. 622; Id., Le medaglie di bronzo al valore militare, III, Roma 2003, p. 650; V. Giordano ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] ritirata dal Cadore e l'azione sul Grappa come capo dell'ufficio operazioni della 4ª armata, ottenne una medaglia d'argento e il cavalierato dell'Ordine militare di Savoia. Intendente di un corpo d'armata destinato alla sfumata spedizione nel Caucaso ...
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DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] di Tesoreria, b. 40, 1614-1615): insieme con Antonio de Battisti è chiamato quale "misuratore" papale per stimare un lavoro in argento per la chiesa di S. Agnese fuori le Mura. Tale incarico farebbe pensare a precedenti lavori da lui eseguiti di cui ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] di loro si parlerà ancora nel capitolo primo del nono libro, che è riservato all'arte alchimica. I capitoli successivi sono dedicati all'argento, al rame, al piombo, allo stagno, al ferro, al modo di far l'acciaio e l'ottone. Il secondo libro ha per ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il Vasari (III, p. 254): "di sua mano erano la maggior parte de' voti d'argento che già si conservavano nell'armario della Nunziata, e le lampade d'argento della cappella...". Il Vasari spiega anche che Tommaso fu "il primo che trovassi e mettessi in ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).