FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] ed il 1457 entrò in compagnia con Piero di Bartolomeo di Sali, con il quale eseguì entro il 1462 una coppia di candelieri d'argento dorato e smaltato per l'Opera di S. lacopo a Pistoia e un'altra coppia di candelieri per il duomo di Firenze. Mentre ...
Leggi Tutto
GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] il duca ordinava alla tesoreria ducale di pagare 600 lire d'argento al G., per la stampa di ottocento copie di un sottoscrisse una patente che assegnava agli eredi del G. 128 lire d'argento come compenso per la stampa e la legatura di 284 copie del ...
Leggi Tutto
SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] , per ragioni di tempo, con la sua nuova carica aggiuntiva di direttore dei quattro uffici del Bollo oro e argento delle Legazioni. Salvigni diresse la Zecca fino al 1835, quando Gregorio XVI riorganizzò il sistema monetario degli Stati pontifici ...
Leggi Tutto
FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] , combattendo nelle Marche e poi in Italia meridionale, meritando una menzione onorevole per l'assedio di Ancona e due medaglie d'argento nelle operazioni per l'assedio di Capua e quello di Gaeta e ottenendo, nel novembre 1860, il grado di capitano ...
Leggi Tutto
FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] la preparazione anche tecnico-teorica nel campo dell'arte: le Istruzioni per esercizio dell'arte e maneggio d'oro e d'argento, stilate nel 1729 e oggi custodite tra i manoscritti della Biblioteca statale di Lucca (pubbl. in Capitanio, 1981, pp. 443 s ...
Leggi Tutto
BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] , e ancora nel 1772 e 1778. Seguendo la tradizione, il B. fece dono, più volte, di oggetti sacri d'argento alla chiesa accademica (reliquario, attrezzatura per l'altare, piedistallo con angeli, ecc.).
A proposito delle elezioni del B. alla massima ...
Leggi Tutto
BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] Nel 1542 il B. fu nominato pubblico ufficiale, e la città gli cominissionò, in seguito a concorso, una mazza d'argento dorato; i giudici ritennero che il suo disegno fosse "magis pulchrum ceteris aliis disignis". Nel settembre del 1544 s'impegnò a ...
Leggi Tutto
RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] di Capodimonte).
Fra i disegni noti di Luigi, molti sono conservati al Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum di New York: Lume in argento (n. 1938.88.600); progetti per ostensori (nn. 1938.88.602, 1901.39.1074); studio per un caminetto (n. 1938.88 ...
Leggi Tutto
PICHLER
Maria Toscano
(Pikler, Piccheri). – Famiglia di origine tirolese di incisori e intagliatori di gemme e medaglie, attiva tra il XVIII e il XIX secolo. Tra i suoi membri di maggiore spicco Antonio, [...] dedicarsi al disegno e si trasferì a Napoli presso un amico orefice con il quale collaborò alla realizzazione di incisioni in argento e altri metalli preziosi, di sigilli e medaglie. In un secondo momento prese a incidere anche gemme e pietre dure ...
Leggi Tutto
MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] 1859, 1860, 1861, 1866) e da Umberto I per le campagne dal 1848 al 1870. Gli furono inoltre conferite: la medaglia d’argento al valor militare per gli scontri di Palestro (Ordine generale d’armata n. 28 del 19 giugno 1859) e la medaglia di bronzo al ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).