BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] primi anni del nono decennio. Non solo le idee compositive, ma anche i tipici accordi cromaticì (azzurro e giallo, viola argento), che però nel nipote hanno perso il loro squillante valore, sono desunti da opere paolesche.
Per l'altar maggiore della ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] dei passi in greco ed in latino da leggere il Sabato Santo ed il sabato di Pentecoste, rilegato con tavole d'argento di mirabile fattura. Nel complesso si ha un quadro che appare veramente notevole, quando si ponga mente alla brevità del pontificato ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] dalla Germania in seguito all’avvento al potere di Hitler, e la colorazione del tessuto nervoso con sali d’argento. La conoscenza di queste tecniche si sarebbe rivelata fondamentale nel percorso della giovane studentessa.
La scoperta del fattore di ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] del F., va identificato con l'orafo Francesco "de Feraris" che firma, insieme a Damiano "de Curte", un crocefisso d'argento conservato presso la cattedrale di Biella, datato 1509.
Il documento del 21 apr. 1530, scoperto da L. Bruzza nell'Archivio ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] tuffato nelle acque del Po per salvare dall’annegamento Lello Richelmy, fratello di Tino, fu insignito con la medaglia d’argento al valor civile. Lo studio presso i gesuiti segnò fortemente il suo pensiero, tanto da indurlo all’idea di entrare ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] della storia del "nominale maggiore della moneta di argento coniata regolarmente e stabilmente da Roma", scritto sotto " la nuova esegesi del fenomeno della prima monetazione repubblicana dell'argento. In realtà, la C. che aveva aderito da tempo ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ; tra il 1785 e il 1791 ebbe funzioni di mediazione e organizzazione nella fornitura del mercurio utilizzato nell'estrazione dell'argento, commissionato alla corte viennese da quella di Madrid.
Nel 1777 il G. e il fratello Giacomo ottennero dal padre ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] arti del Real Museo Borbonico presentando il dipinto La morte di Roberto, che gli valse la gran medaglia d’argento (Annali civili...,1855, p. 83).
Contrariamente a quanto sostenuto dai suoi primi biografi, Nacciarone non abbandonò i pennelli per ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] mirabile fu l'impegno del clinico nel recare soccorso ai feriti e ai bisognosi, tanto che gli fu conferita la medaglia d'argento per la sanità pubblica. Il G., rimasto privo di sede, fu allora ospitato nell'università di Roma da G. Baccelli, che gli ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] di numerario. Il D. ordinò che tutti, nella sua diocesi, consegnassero l'argento posseduto e proibì alle monache, sotto pena di scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro chiostri. Questa proibizione si proponeva anche come un ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).