MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] una colletta per sostenere la spedizione antiangioina. Con l'aiuto di alcuni notabili saraceni, furono raccolti 22.500 bizantini d'argento, consegnati ai ribelli. Nell'estate del 1267 Capece e il M. sbarcarono infine a Sciacca con 800 fanti tedeschi ...
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CAPODIFERRO (Caput de Ferro), Giovanni Battista
Alfred A. Strnad
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV dal romano Paolo di Goccio "de regione Arenulae". Ne abbiamo notizia per la prima volta [...] 1424-marzo 1425) ed altre carte conservate all'Archivio di Stato di Bologna, tra cui si trova anche uno stemma d'argento, al bue rampante di rosso, che è presumibilmente quello del Capodiferro. In quel periodo il C. incontrò l'umanista e traduttore ...
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ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] di Tessalonica, il marchese Guglielmo di Monferrato in cambio di "centum militias seu militaria feuda" oppure iooo marche d'argento, con la garanzia papale. È probabile che A. sia morto nel corso di questa disgraziata spedizione; è certo comunque ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di Apollo e delle Muse (1873) in argento da servire come piede per un tavolo, dono di Vittorio Emanuele II alla zarina. Nel periodo 1879-1888 fece a Londra un salotto ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] di portare a compimento - se pure era stata cominciata - l'unica opera di cui si hanno notizie precise: una croce d'argento, con Storie della Passione di Cristo, che gli cra stata commissionata nel 1514, insieme con Antonio di Salvi, dall'Opera del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 'aprile 1783; nel frattempo, il 2 dic. 1781, il Senato veneto aveva decretato al C. la pensione triennale di 300 ducati in argento annui.
Al modello del Teseo ilC.s'era preparato "con quel gusto e con quella assiduità che deve porvi un uomo, il quale ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] Neuburg il 14 marzo 1720 nella chiesa di S. Lorenzo (tavv. 239-241) e nel 1730 quello del duca Gaetano Argento in S. Giovanni a Carbonara, dove per lo stesso presidente del Consiglio reale aveva disegnato la marmorea cappella gentilizia, eretta nel ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] (1917) e alla Biennale di Venezia del 1920. Alla Mostra d'arte sacra di Venezia del 1920 presentò un ostensorio in argento (parrocchiale di Treviso); dello stesso anno è il portale in marmo dell'università di Padova. Nel 1920 ebbe la cattedra di ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] punto oggetto di venerazione che, tra la fine del 1636 e il 1637, fu forgiato oltre un quintale e mezzo di argento per realizzare un fastoso sarcofago, cesellato da maestranze locali con storie della vita del santo. L’opera, posta su di un semplice ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] all’assedio di Brescia, e furono sconfitti.
A Piacenza Enrico realizzò anche una riforma monetaria, facendo coniare dei grossi d’argento, il cui valore era pari a sei denari e di cui esisteva anche un sottomultiplo, pari al valore di tre denari ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).