CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] qui, come aveva fatto a Goa, l'Albuquerque istituì una zecca, che coniava cattolici d'oro, malagnesi (malaquēs)d'argento e monete di stagno (calains)con la funzione di "quattrini"; i mercanti giavanesi, birmani, indiani avevano fatto atto di sotto ...
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MUSSOLINI, Vittorio
Alfonso Venturini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1916 da Benito e da Rachele Guidi.
Secondogenito e primo figlio maschio del duce, frequentò il liceo Tasso a Roma, dove conobbe [...]
Allo scoppio del conflitto mondiale, partecipò sul fronte greco a missioni di guerra, che gli valsero una medaglia d’argento al valore, dopo di che fu allontanato dalle unità combattenti e messo a capo della sezione fotocinematografica del ministero ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] sposa fu stabilita in 3.000 libbre di tornesi, ipotecate sui beni del camerario in Francia e in ulteriori 600 marchi d'argento che Anselmo de Cayeux promise di pagare, appena avesse recuperato i suoi possessi nell'impero d'Oriente.
Così re Carlo non ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] artigiano genovese che chiedeva diritti privativi per introdurre in Ferrara i filatoi dell'oro e dell'argento. L'organizzazione delle corporazioni d'arte ferraresi rendeva infatti ormai anacronistico ogni tentativo di concorrenza interna privilegiata ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] Parallelo farmacologico tra teobromina e caffeina, ibid., t. XII [1890], pp. 177-187; Studio sperimentale sul fluoruro d'argento, in Archivio di farmacologia e terapeutica, II [1894], pp. 257-265; Azione dell'atropina sulla secrezione urinaria, ibid ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] G. avevano concesso la stessa chiesa di S. Erasmo alla vedova Bona e al figlio di lei Leone, ricevendo in cambio 25 libbre d'argento destinate a lavori per le mura e il porto di Gaeta.
Un documento del 957 ci rivela l'esistenza di liti tra i membri ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] Pistoia apposta per farsi curare, e che a guarigione avvenuta lo compensò con un bicchiere e con dodici cucchiai d'argento.
Dal matrimonio del B. con Diamante di Simone Cellesi, pure di famiglia pistoiese, avvenuto il 18 giugno 1458, nacquero undici ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] Ma già nel 1916 ottenne la promozione a maggiore e successivamente a tenente colonnello. Fu inoltre decorato con una medaglia di argento e una di bronzo al valor militare e con due croci di guerra. Oltre che partecipare a numerose azioni belliche, il ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] uso della gioventù studiosa. Lavorò anche per la zecca bolognese: si ricorda uno zecchino con s. Petronio e uno scudo d'argento; ma spesso i suoi lavori furono, come questi. attribuiti al Balugani contribuendo così a farne il maestro dei coni della ...
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BOUCHERON, Simone Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea, nacque in Francia, ad Orléans, secondo le patenti ducali del 1º giugno 1662 con le quali Carlo Emanuele II di Savoia lo nominava "fonditore [...] , Bibl. reale, Miscell. patria, CLV, n. 19: [G. B. Boucheron], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento (ms., 1788); C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzo …, Torino 1858, pp. 17, 31, 34, 186; G. Claretta, La campana ducale ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).