BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] , Bibl. reale, Miscell. patria, CLV, n. 19: [G. B. Boucheron], Osservaz. pratiche sopra l'eccellenza de' lavori d'oro d'argento ... (ms., 1788); G. Claretta, La campana ducale ...e la fam. Boucheron, in Atti della Soc. di archeol. e belle arti per ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il compenso ché alla pensione annua, addossata per lui da Carlo Emanuele I alla comunità di Cherasco, "di lire tre milla d'argento a soldi venti l'una",se ne aggiunse in seguito, per volere di Cristina, un'altra, da corrispondergli "qui in Torino del ...
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STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino
Daniele Sanguineti
STROZZI, Bernardo, detto il Prete genovese o il Cappuccino. – Nacque a Genova, da Pietro e da Ventura Pizzorno, nel 1581 [...] p. 15).
Il 15 giugno 1620 i procuratori della confraternita di S. Lazzaro gli commissionarono, per il compenso di trecento scudi d’argento, un’Ultima Cena per l’oratorio di S. Tommaso a Genova (p. 36), perduta ma nota attraverso un probabile bozzetto ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] : il 17 febbr. 1710 la Curia emanò una bolla che colpiva, con le opere di Alessandro Riccardi e Gaetano Argento, la prima parte del Trattato delle considerazioni teologico-politiche, mentre la seconda parte veniva raggiunta dalla censura neppure un ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] della somma che costituiva la dote della loro sorella Battistina, alla quale spettava anche il dono di sei cucchiai d'argento, secondo l'uso della "villa" di Quinto. Un terzo fratello del C. potrebbe essere lo "Iacobus Columbus qd. Ioanis", ricordato ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] anche altri lavori condotti da Tommaso a Modena e dintorni. Tra questi, l'altare, ricco di marmi e di preziose lamine d'argento lavorate, della cappella dedicata a S. Francesco di Paola nella chiesa di S. Barnaba e l'altare maggiore della chiesa di S ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] felice che appare qua e là, egli si rivela ancora legato alle vedute dei mercantilisti, e ribadisce che di oro e argento per ripianarne e prevenirne le mancanze, e per causarne la maggior abbondanza si dovrà lo Stato medesimo in tutte le occasioni ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] . Branly e O. Lodge. Dopo aver modificato per tentativi la composizione delle polveri (alla fine scelse nichel e argento), il M. costruì un coesore eccezionalmente sensibile e affidabile. Dopo molti tentativi raggiunse a vista una distanza di qualche ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] lui Enrico III, gli fecero assegnare dalla loro Camera regia, per tramite di certi mercanti italiani, fino a 80 marchi d'argento annui. Edoardo I in particolare contava molto sui servizi del C. e lo considerava uno dei suoi migliori fautori in Curia ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] riacquisto di Curzola, Zorzi modificò il proprio stemma adottando una fascia di rosso su campo d’argento al posto dello scaccato d’azzurro e argento caratteristico di tutti i rami del casato.
Il nuovo emblema avrebbe dovuto ricordare la traccia rossa ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).