LOVERE
N. Degrassi
Centro antico all'estremità N della sponda occidentale del Lago d'Iseo. Forse Leuceris, luogo fortificato contro i Camuni. Nel 1908 vi venne in luce un complesso di vasi argentei [...] al II-III sec. d. C. Da una sola tomba, datata alla seconda metà del II sec. d. C., provengono alcuni vasi d'argento decorati o iscritti (un piatto con rosette al centro ed orlo ornato a bulino, una casseruola massiccia, una piccola coppa a calotta ...
Leggi Tutto
NIELLO
M. Cagiano de Azevedo
Speciale lega, dall'aspetto nero, che serve per lavori di ageminatura. Sebbene conosciuto ed adoperato fin dalla più remota antichità, poiché se ne trovano esempî in gran [...] del tempo però nella lega prese il sopravvento il piombo. Non bisogna tuttavia confondere il n. vero e proprio con l'argento annerito tanto apprezzato in Egitto, quale è descritto da Plinio (Nat. hist., xxxiii, 46, 131). Il n. non è mai adoperato ...
Leggi Tutto
ARTIFICIUM
S Ferri
In generale il termine riguarda la esplicazione di svariate attività tecniche. Dal punto di vista dell'arte, significa la realizzazione di una volontà artistica in un dato materiale, [...] sempre con implicita una netta distinzione di valore dal materiale. Verre, per esempio, era cùpidus artificii non argenti: cercava l'opera d'arte, non l'argento. Così in Seneca (Benef., ii, 32, 2) facit Phidias statuam: alius est fructus artis alius ...
Leggi Tutto
VASI
Luigi GIAMBENE
*
. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] si precisa il metallo per la patena, ma anch'essa deve essere dorata per lo meno nella parte concava. D'oro o d'argento deve essere pure la fistula o tubetto per sorbire il vino consacrato, che anticamente era di uso comune e ora è riservata quasi ...
Leggi Tutto
RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] la pisside di Menas in Roma (Volbach, id., ibid., n. 182) erano probabilmente anch'esse dei reliquiarî.
Fra tutti i r. in argento va citato per primo quello di S. Nazaro a Milano; fu trovato nel 1578, all'epoca di S. Carlo Borromeo, aprendo l'altare ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] ,3% di piombo, lo 0,06% di cadmio, lo 0,016% di ferro, lo 0,005% di rame e tracce di manganese, magnesio, stagno, argento e antimonio. Poiché è accertato che i Greci non produssero nulla di simile durante il III-II sec. a.C., molto probabilmente essi ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] per definire l'aspetto interno della chiesa e per le notizie che ci dà sulla sua suppellettile. Soprattutto notevoli il ciborio d'argento, con sulle due facce i rilievi di Cristo in sella fra gli Apostoli e di Cristo in throno, e i sette altaria ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sotto San Pietro in Vincoli, nella Villa rustica di Via Nomentana a Roma; nelle Case del Labirinto, dell'Ancora e delle Nozze d'Argento a Pompei. Per il cancello esteso a tutto il pavimento vedi le Case dei Grifi e di Via Nomentana a Roma (dove però ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , rivestite in legno; servizio potorio composto da situla, brocca e bicchiere, di metallo o di vetro; speroni da parata d'argento; indumenti in broccato d'oro; fibbie da scarpe; offerte di carne. Nel corso del IV secolo, i costumi funebri, come ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] l'iscrizione prosegue con un inventario della proprietà del tempio, che include, oltre a grandi quantità di oro e recipienti d'argento, pietre preziose, 112.300 perle e una vacca marrone con le corna e gli zoccoli dorati. Va notato che le statue ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).