SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , ivi, pp. 359-445; A.R. Calderoni Masetti, La croce smaltata del Kunstgewerbemuseum di Berlin-Köpenick, ivi, pp. 457-471; Ori e argenti dei santi. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991; Le Trésor de Saint-Denis, a cura ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] donativi di Innocenzo I alla basilica dei Ss. Gervasio e Protasio (Lib. Pont. I, 1886, p. 220) all'"ampulla ad chrisma ex argento" donata dal vescovo Ottone (1102-1139) al duomo di Bamberga (Bischoff, 1967, p. 18) o a quella "de qua chrisma in fonte ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] del IV e V sec. d. C.; il t. di Balline trovato nel 1940 nella contea di Limerick, Irlanda meridionale, con lingotti d'argento del tardo IV sec. a. C. o principio del V; e sei pezzi d'argenteria trovati nel fiume Tyne, nel Northurnberland, nel XVIII ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella Mesia Superiore (Iugoslavia) il marchio d'officina impresso su due lastre d'argento non lavorato (C.I.L., iii, 6331 a, b).
Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie der Gewerbe und Künste bei ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] , Princeton 1946, p. 197; F. W. Volbach, Arte Paleocristiana, Firenze 1958, p. 79, n. 107; G. Gullini, in Mostra Ori e Argenti dell'Italia antica - Catalogo, Torino 1961, pp. 188 e scheda n. 813; M. Cagiano de Azevedo, in Aevum, XXXVI, 1962, pp. 216 ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] sviluppo (vasellame, oggetti laminati); largamente esportati furono i prodotti della t. siro-fenicia con tazze di bronzo e d’argento decorate a figure. Ma presto in Grecia, sotto l’influenza orientale, si sviluppò una florida tecnica in cui peculiare ...
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INNOCENTIA
Red
− Nell'arte fastosa del periodo imperiale romano, moltiplicante sia le statue degli dèi e degli imperatori in oro, in argento, in bronzo, nella ricca cornice architettonica di grandiose [...] proporzioni, di preziose incrostazioni marmoree e musive, sia le argenterie e i gioielli, gli scrittori latini di tradizione catoniana considerarono quest'arte corruttrice dei costumi, una manifestazione ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] (isola Lolland, Danimarca) e ora nel Museo Nazionale di Copenaghen. Un vaso presenta in rilievo Priamo che richiede ad Achille il corpo di Ettore, l'altro, Odisseo e Filottete; sul primo la firma del toreuta ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] usato per queste è anche c.: dice infatti Quintiliano (Inst. orat., ii, 21, 8): .... caelatura quae auro, argento, aere, ferro, opera efficit. Plinio (Nat. hist., xxxiii, passim) nel menzionare i caelatores ne ricorda indistintamente lavori incisi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id., Oreficerie dei Greci d’Occidente, in G. Pugliese ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).