Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] dei quarzi e dell'opale dai quali sono tratti balsamari e statuine. Per quanto riguarda invece i gioielli d'oro e d'argento, il gusto che li ispira e la tecnica sono più vicini all'ambiente ellenistico italiota che a quello nordico: è presente la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] : oltre a vasi di ceramica e figurine di terracotta, troviamo coppe e brocche di bronzo, gioielli e vasellame d'oro e d'argento e, soprattutto, armi di bronzo, punte di lancia e pugnali, su cui il defunto era collocato, e punte di freccia, spade e ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] possono essere attribuite alla zecca di T. quelle con il re a cavallo e Zeus stante con lo scettro, fra le emissioni in argento, e quelle con l'elefante ed il toro, fra le emissioni in rame. Nel periodo di Azes II, che vede un impoverimento del ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] di questa distruzione conteneva frammenti di più di 100 elmi bronzei, molte figurine di bronzo, circa 140 monete d'argento, un piccolo toro aureo, una gran quantità di ceramica, comprese due anfore panatenaiche e anche frammenti di perirrhantèria. Un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] di Magnenzio si può datare il momento dell’interramento tra 350 e 351 d.C. Il complesso consiste in 257 pezzi d’argento, dei quali 186 monete e medaglioni del tempo di Diocleziano, di Costantino e dei suoi figli, tre lingotti, un pezzo di lamina ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] , provvisto di chiodetti e costolatura su una sola faccia. Povera l'industria litica. Tra gli oggetti ornamentali anelli spiraliformi di argento o rame, grani di osso o rame, collane di denti forati. Vi è anche l'ambra, presumibilmente di provenienza ...
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Naqada, cultura di
L’espressione designa le ultime tre fasi delle culture predinastiche egiziane, dal sito di Naqada, in Alto Egitto. La fase di Naqada I o Amraziano (ca. 4000-3500 a.C.), dal sito di [...] la forma piriforme che resterà tipica nell’età faraonica. Gli utensili di rame tendono a sostituire quelli di pietra mentre oro e argento divengono più comuni. Gli insediamenti si dispongono lungo il Nilo che da questo momento non solo è la via di ...
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ALTAMURA
F. Tiné Bertocchi
Città della provincia di Bari a 44 km in direzione SE.
Particolarmente numerosi i rinvenimenti preistorici in tutta la zona circostante e all'interno dello stesso abitato [...] abbondanza di tombe àpule e tracce dell'abitato del IV-III sec. a. C. Il rinvenimento di un tesoretto di monete d'argento con incusi di Sibari, Caulonia, Terina, Thurii, Crotone, Velia, Taranto, Metaponto, Posidonia, che vanno dal VI al IV sec. a. C ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] Diomede lo riducono in pezzi. Le due scene si svolgono sotto la simbolica figura della notte.
Sul collo di un vaso d'argento (n. 2805) della Bibliothèque Nationale di Parigi è Ulisse solo ad uccidere Dolone. La stessa scena è raffigurata su una gemma ...
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EL ARGAR
S. M. Puglisi
Villaggio sulle rive del fiume Antas, nella provincia di Almeria, che ha dato nome ad un vicino insediamento di Età del Bronzo tipico di una civiltà diffusa nelle regioni sud-orientali [...] asce) in cui veniva impiegato rame nativo o con scarsa percentuale di stagno. Tra gli ornamenti argarici figurano oggetti di argento e d'oro: armille, pendagli e i tipici diademi trovati in tombe femminili, costituiti da una fascia anulare sormontata ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).