FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da mercanti provenzali (Huillard Bréholles, 1852-1861, V, pp. 477-478), gli anelli, le pietre guarnite d'oro e d'argento e, in aggiunta, pur se non in grandissima rilevanza, le suppellettili sacre, fra cui croci e reliquiari.Testimonianza di una ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] da S. Giovanni di Pré, ora nel Mus. di S. Agostino, dove le figure dei committenti e della Vergine, in argento, derivano dalla statuaria parigina (Di Fabio, 1986, p. 156), mentre le righe dell'iscrizione circondano l'immagine come, nelle bibbie ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] In I. si conservano numerosi oggetti decorati in questo stile, il più bello dei quali è la fibula d'argento a traforo, proveniente da Tröllaskógur (Reykjavík, Thjódminjasafn Íslands, inv. nr. 6524), che presenta il tipico animale assottigliato dello ...
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STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] di s. Remaclo, attualmente visibile nel coro della chiesa. Realizzata tra il 1220-1240 e il 1268, in rame e argento dorato, con alcuni dettagli impreziositi da smalti e vernici brune, si presenta come un sarcofago o come un edificio in miniatura ...
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GUADALUPE, Monastero di
S. Andrés Ordax
Importante complesso monastico spagnolo situato al confine orientale della regione dell'Estremadura (prov. Cáceres), dipendente, per quanto riguarda l'organizzazione [...] perdute va ricordato il prezioso trono-tabernacolo della Vergine, realizzato nel 1374 in argento sbalzato e smalti, con il contributo del re Enrico II: tutto l'argento venne fuso un decennio più tardi per provvedere alle spese belliche di Giovanni I ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] Sagrada si trovano sculture dei secc. 12°-16°, pitture murali e tre cassette con smalti risalenti al sec. 13°, un retablo d'argento dorato del 1367, opera di Bartolomé Tutxó.
Bibl.: R. del Arco, La escultura románica en el claustro de San Pedro el ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] romana, pur nell’assenza di ogni classicismo nelle figurazioni (1020 ca.). Una concentrata monumentalità domina i rilievi d’argento dorato dell’antependium della cattedrale di Aquisgrana (inizio 11° sec.), eseguito con probabilità a Fulda come l ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] a partire dalla fine del sec. 12° e sono piuttosto rare; fino all'inizio del sec. 14° venne utilizzato esclusivamente l'argento e il denaro era l'unica unità monetaria.Il precursore della monetazione polacca è considerato il duca Mieszko I, ma appare ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] importante del primo gruppo è l'Evangeliario di Grimbaldo (Londra, BL, Add. Ms 34890), nel quale viene introdotto l'uso dell'argento, dell'oro e di scene figurate all'interno delle stesse cornici. Un salterio della metà del sec. 11° (Londra, BL, Cott ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] al culto: calici, croci, tabernacoli di altare e antependia. Tra le opere conservate deve essere menzionato l'altare portatile in argento del monastero di Sant Pere de Rodes (Gerona, Mus. d'Art; sec. 10°). Molti oggetti e manoscritti miniati, benché ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).