FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] tre e due modelli. Nella vicenda si inserirono anche Antonio di Salvi e F. che "vogliono fare due storie del dossale d'argento di S. Giovanni, cioè il convito e la decollatione…" (Frey, 1911, p. 375) e un'annotazione registra che ciò "gli è conceduto ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] oggi nel Museo Nazionale di Antichità di Bucarest, ricordiamo i pezzi principali: un elmo di parata d'argento ageminato d'oro, di tipo getico (come quello aureo di Poiana Cotofǎnesti [v.] e l'elmo argenteo, oggi nelle collezioni del Detroit Institute ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di fibule. Alla fine del sec. 6° e agli inizi del 7° predominavano i motivi geometrici a intarsi di fili d'argento, a imitazione della tecnica cloisonnée. La prima metà del sec. 7°, marcata da uno stile 'monocromo', vide la combinazione dell'intarsio ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] a S le più ricche zone coltivate e la regione più densamente popolata dell'Europa. I numerosi giacimenti minerari del territorio (argento, piombo, rame, minerale di ferro), sfruttati già a partire dal sec. 9°, assicurarono alla regione una fioritura ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] di S. Agostino di Crema registra la presenza del padre tra il 1440e il 1449, per la fattura di due calici d'argento, alcune statuette ed una ancona lignea intagliata per l'altar maggiore della chiesa (Temi de Gregory, 1950).
Pur nominato per lo più ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] il Calderini, si stabilì a Parma dove frequentò all'Accademia la scuola di B. Bossi. Nel 1770 vinse una medaglia d'argento ad un concorso accademico con un disegno rappresertante Priamo che chiede ad Achille il corpo di Ettore, mentre al concorso del ...
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ZURVAN (o Zervan)
Red.
Dio iranico del tempo e del destino. Figura primaria della religione malaica.
Attestato per la prima volta in testi accadici di Nuzi (Mesopotamia) alla fine del II millennio a. [...] gemelli, principi del bene e del male (v. zoroastrismo e manicheismo).
Iconografia: Z. è stato visto su una lastra d'argento dal Luristan nell'Art Museum di Cincinnati. È raffigurato col corpo a forma di uccello, una testa maschile barbata e sotto ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] si fa riferimento ad Abramo.Un'altra parola persiana, nagīn, indica in modo specifico la pietra incastonata nell'anello, più spesso in argento che non in oro, o montata su altro tipo di gioiello, e può designare il s. reale. Il poeta Firdūsī (sec. 10 ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] la maggior durezza senza diminuirne la malleabilità finché non supera il 10 %; col 50 % di rame si ha l'oro rosso; 3) o., argento e rame. L'oro nativo, anche quando lo si considera puro, non è mai purissimo, cioè a 24 carati (= 1000 millesimi), ma è ...
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Vedi SOFIA dell'anno: 1966 - 1997
SOFIA
D. P. Dimitrov
Museo. - Il Museo Archeologico di S. presso l'Accademia delle Scienze bulgara (l'ex Museo Nazionale Archeologico), è il più ricco e il più vecchio [...] oggetti massicci e di forma perfetta, del peso complessivo di 12,408 kg. I diversi ornamenti e oggetti lavorati in argento e bronzo testimoniano dell'alto grado di sviluppo raggiunto dall'artigianato dei Traci sin dai primi albori dell'Età del Ferro ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).