DANINI, Silvio Valentino (Valentin Amvrosievič)
Carla Muschio
Non sappiamo di dove fosse originario il padre di questo architetto operoso in Russia.
Nato nel 1867 da Ambrogio e da madre russa a Char´kov [...] la guida di R. A. Gedike e D. A. Grimm. Compì brillantemente gli studi, tanto che nel 1888 meritò la medaglia d'argento di seconda classe e, nel 1890, al termine degli studi, quella di prima. Nel 1892 il suo progetto di una stazione ferroviaria gli ...
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HEMITHEA (῾Ημιϑέα)
L. Rocchetti
Sorella di Tennes, figlia di Kyknos (in Schol. Eurip., Phoen., 7, figlia di Elettra e Zeus); in seguito a calunnie sparse dalla matrigna fu abbandonata ai flutti dentro [...] Danae e Perseo nell'arca. La cassa approdò a Tenedo dove i due fratelli si stabilirono. Sul verso di monete d'argento autonome di Tenedo appaiono due teste, l'una maschile, barbata, con corona di alloro, e l'altra femminile. Alla loro interpretazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] Frequentissimo l’uso di tazze di v. per l’olio delle lampade, deposte in armature di metallo o in ‘canestri’ d’argento a traforo. Il v. fu poi sempre più adoperato nelle tessere dei mosaici. Nel Medioevo vi furono anche notevoli innovazioni tecniche ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] in una fase o età del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] sec. 11° fece la sua comparsa un filo d'oro chiamato 'oro di Cipro', costituito da una foglia di oro o di argento battuto, incollata su una membrana di origine animale ricavata dall'intestino di un bue o di una pecora; la membrana veniva poi tagliata ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] collocare in una delle nicchie della facciata del palazzo reale di Napoli e, in seguito, di un Trionfo da tavola in argento per la reggia di Capodimonte. Messo in crisi dall'inconsueta tematica storica (per la quale si documentò e chiese consiglio a ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] e venne completata dai Romani nel III sec. d. C. Testimoniano la colonizzazione preistorica per ora soltanto monete d'argento del regno norico con il nome dei principi Atta, Adnamat, Excingomarus, Nemet. Della città romana sono note le terme ...
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Per a., cioè «non fatta da mano (umana)», s’intende l’immagine del Volto Santo di Cristo miracolosamente impressa su tessuti (➔ mandilio) e per estensione immagini di Cristo e della Vergine, ritenute ritratti [...] del sec. 6°-7°, testimoniata dall’8°), un Cristo Pantocratore: Innocenzo III (1198-1216) la fece ricoprire con una lamina d’argento che lascia scoperta solo la testa, e appare da allora come Volto Santo, analogo alle a. (forse del sec. 7°) di ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] del 1943), per i quali si è supposto o che servissero da forme di fusione o da stampo per ricavarne a sbalzo ritratti in argento.
8. Ori. Gemme. Avori. - Con i preziosi raccolti nelle case e sul corpo dei fuggiaschi P. ci dà una delle più omogenee e ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] l'estorsione del danegeld, probabilmente in parte derivato dalla necessità da parte dei V. di trovare una fonte alternativa per l'argento, dopo che era cessata l'importazione dalle miniere arabe intorno al 975.
Dal 1009 il re danese Sven Tveskæg (986 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).