CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] dei piedi di questi c., come per es. il c. potorio proveniente da Salisburgo, del 1400 ca. (Firenze, Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti, inv. nr. 1/Bg.II), è in forma di artigli o di figure intere di aquile o grifoni; questa circostanza è legata alla ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] bizantino dei secc. 10°-12° (Roma, BAV, Mus. Sacro), era di regola costituito da reliquie.Altri piccoli recipienti liturgici d'argento parzialmente dorato da mettere in rapporto con le p. hanno forma a dado. Gli esemplari più notevoli per i caratteri ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] . I Greci e gli Etruschi si valsero del segno inciso per decorare ceramiche, oggetti di rame e di bronzo, monili d'argento e d'oro, e questa antica pratica, artigianale e artistica, si trasmise nei secoli dall'Impero Romano al Medioevo, epoca nella ...
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Incisore di gemme e di cristalli, e medaglista (Vicenza 1468 - ivi 1546), massimo rappresentante della glittica italiana del Rinascimento. Lavorò specialmente per i Medici e i Farnese. Dopo un lungo soggiorno [...] raffaellesca: una croce e tre ovali con Storie di Cristo, in cristallo di rocca (1524; Bibl. Vaticana), una cassetta d'argento con cristalli intagliati (1530-32; Firenze, Palazzo Pitti), una croce, due candelieri e una pace, tutto in cristallo (1533 ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] i suoi eredi, lo introdusse all'Accademia Ligustica di Genova dove nel 1806, a soli quindici anni, il G. vinse una medaglia d'argento per una copia in gesso dell'Ercole Farnese; mentre nel 1812, con una statua di S. Matteo, conseguì la medaglia d'oro ...
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GENTILE da Rocca
Cristina Ranucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo in area abruzzese nella seconda metà del XIII secolo.
Alla base della ricostruzione critica della [...] , oggi nel Museo nazionale d'Abruzzo dell'Aquila. Si tratta di una tela incollata su tavola e su foglia d'argento nelle zone sottostanti il drappo del trono, raffigurante la Vergine in trono che allatta il Bambino, chiusa da sportelli con frammenti ...
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Famiglia di vetrai tedeschi, attivi nei secc. 15º-18º, il cui membro più famoso è Johann von Löwenstern (Hutten, Rendsburg, 1630 circa - Dreissighuten, Pärnu, Estonia, 1703), noto anche per le sue ricerche [...] di analisi quantitativa (confronto tra il peso di un metallo e quello di un suo ossido, precipitazione quantitativa dell'argento in soluzione, ecc.); si attribuì il merito (1676) della scoperta del fosforo, ma risultò che il campione di tale ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] Giacomo Galeota nel duomo. Il De Dominicis dà notizia di parecchie altre opere del V., come diverse statue di bronzo e d'argento per la cappella del Tesoro, varî stucchi nella chiesa della Nunziata, del Gesù Nuovo e di S. Giovanni Maggiore; i disegni ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] strategico all'incrocio dei passaggi dall'Asia all'Europa, all'ingresso del Mar Nero, in una regione di miniere di argento. Il toponimo T. ha probabilmente il significato di un nome comune (Esichio: τροία = πόλις, ma la città era conosciuta anche ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] giubileo dei reali del Württemberg alle Feste colombiane di Chicago fino al successo della "grande fantasmagoria luminosa per le nozze d'argento dei Reali d'Italia e in onore di Sua Maestà la regina d'Inghilterra" allestita a Firenze il 20 apr. 1893 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).