BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] il padre Pietro, intendeva favorire anche i suoi figli. Nel 1647, essendo Pietro ammalato, Cristina elargì 300 lire d'argento in considerazione dei suoi meriti "et di Bartolomeo suo figliolo" (Schede Vesme).
I lavori da lui compiuti a palazzo ...
Leggi Tutto
SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] , dovevano appartenere a un Capo, scoperta presso Szwajcaria, è databile, dalle fibule in bronzo con rivestimento di anellini d'argento, al IV sec. d. C. Vi sono stati rinvenuti elementi metallici che decoravano uno scudo (che doveva esser stato ...
Leggi Tutto
VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] vetro blu in un verde brillante. Le opere più antiche conservatesi in cui appare impiegato in tal modo il giallo d'argento si trovano nella cappella di S. Maria nella cattedrale di Rouen (1300-1310), le cui v. furono probabilmente realizzate da una ...
Leggi Tutto
CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] in Austria (ora a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), di particolare ricchezza, che ha restituito i resti di due diverse parures in argento dorato. Presso i Turingi, in un sepolcreto usato tra il 450 e il 560, a Deersheim, nei dintorni di Magdeburgo ...
Leggi Tutto
GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] , trovati in questa necropoli e risalenti ai primi tre secoli della nostra èra, i più notevoli sono alcune coppe d'argento, una con l'immagine di Adriano nel fondo interno, l'altra con sul fondo raffigurato in rilievo il busto di Antinoo, una terza ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Gaspare
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio del pittore Giovanni, di Borgo San Sepolcro, attivo a Roma dal 1558 c., fu architetto (Baglione, 1733). Non sappiamo dove e quando nacque, né come [...] di Tesoreria, b. 40, 1614-1615): insieme con Antonio de Battisti è chiamato quale "misuratore" papale per stimare un lavoro in argento per la chiesa di S. Agnese fuori le Mura. Tale incarico farebbe pensare a precedenti lavori da lui eseguiti di cui ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] il Vasari (III, p. 254): "di sua mano erano la maggior parte de' voti d'argento che già si conservavano nell'armario della Nunziata, e le lampade d'argento della cappella...". Il Vasari spiega anche che Tommaso fu "il primo che trovassi e mettessi in ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Alla fine del sec. 11° va datata la Notre Dame di Walcourt (Walcourt, Saint-Materne), un'immagine votiva in legno e argento con Maria e il Bambino, raffigurato seduto di traverso sul grembo della madre nell'atto di avvicinarsi al suo seno, secondo un ...
Leggi Tutto
MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] . Ammesso nel 1876 alla classe del nudo in disegno presso l'Accademia di Modena, si aggiudicò la medaglia grande d'argento; mentre nel 1877 ottenne l'onorevole accessit come studente nella classe di storia.
Al periodo modenese appartengono opere di ...
Leggi Tutto
ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] Apulia, poi su monumenti dell'epoca imperiale, come il calice d'argento di Bernay. Poiché a Ilio E. fu venerato come eroe, Hartleben, in Am. Journ. Arch., 1938, 82 e ss. (calice d'argento di Bernay ed altri monumenti). Riscatto di E.: v. vol. i, p. ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).