GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] l'orefice prediletto di Nicola V, Pio II, Paolo II e Sisto IV. Nel 1444 realizzò, infatti, lo stocco d'oro e d'argento donato da Eugenio IV la notte di Natale e saldato al G. nel febbraio dell'anno successivo. In seguito, con l'ascesa al soglio ...
Leggi Tutto
Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] di un gruppo di sorgenti; fondata dai Tasi nel VI sec. a. C. in una regione ricca di oro e di argento, conquistata poi dalle tribù pangee e nuovamente colonizzata dall'ateniese Callistrato nel 361 con l'aiuto di un contingente tasio. L'occupazione ...
Leggi Tutto
GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] poi le rose del 1440 e del 1442. Nel 1441 gli era stato inoltre affidato l'incarico di realizzare un piedistallo d'argento dorato per la rosa donata al battistero di Firenze da Ranuccio Farnese (il quale l'aveva avuta dal papa) e un altro piedistallo ...
Leggi Tutto
NEUBERG an der Murz, Abbazia di
O. Pickl
NEUBERG an der Mürz, Abbazia di (Novo Monte nei docc. medievali)
Abbazia cistercense situata in Austria nell'alta valle del fiume Mürz, presso Mariazell, in [...] vi fondasse l'abbazia.I lavori dovettero iniziare molto presto grazie allo stanziamento annuale di duecento marchi d'argento - ricavati dal proprietario dai proventi della salina di Aussee - per l'edificazione del monastero, dell'abbaziale e del ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] a Lodi, Rimini, Padova, Piacenza, Mantova per fermarsi (1449) a Venezia. Eseguì allora la croce processionale d'argento per la cattedrale di Bassano. Raccomandato da Piero de' Medici a Francesco Sforza, attenuava con la decorazione architettonica la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sanno qualcosa che lui ignora; ha osservato a fondo tutti i lavori dei fonditori, ciò che si fabbrica con l'oro e l'argento, con altri metalli e con tutti i minerali; conosce personalmente tutto ciò che concerne la vita militare e le armi e i diversi ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] Sancio II. Il sistema monetario si completò, dopo un breve periodo di emissione esclusiva di denari di biglione, con il tornese d'argento (tornés) di re Dionigi (1279-1325) e con la doppia d'oro (dobra pe terra) di Ferdinando I (1367-1383). Questi ...
Leggi Tutto
CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] suo sposo re Luigi VII (1121-1180) e da quest'ultimo all'abate Suger, che lo dotò di una preziosa montatura in argento dorato con gemme, smalti e filigrane.Da ricordare infine è la ripresa in epoca carolingia della tecnica dell'intaglio su gemme che ...
Leggi Tutto
FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] ed il 1457 entrò in compagnia con Piero di Bartolomeo di Sali, con il quale eseguì entro il 1462 una coppia di candelieri d'argento dorato e smaltato per l'Opera di S. lacopo a Pistoia e un'altra coppia di candelieri per il duomo di Firenze. Mentre ...
Leggi Tutto
FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] la preparazione anche tecnico-teorica nel campo dell'arte: le Istruzioni per esercizio dell'arte e maneggio d'oro e d'argento, stilate nel 1729 e oggi custodite tra i manoscritti della Biblioteca statale di Lucca (pubbl. in Capitanio, 1981, pp. 443 s ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).