LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] per vari lavori su stipi e tavolini tra il 1643 e il 1646 (ibid., 599, c. 43), e per una navicella d'argento traforato nel 1643 (ibid., 556, c. 222v).
Sempre da Tanfani Centofanti si sa tuttavia che il L. ottenne la cittadinanza pisana "per partito ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] scienze, lettere e arti nel 1841 e di riscuotere un certo successo l'anno successivo, quando fu premiato con una medaglia d'argento.
Molto più importanti per il M. furono però l'Accademia di belle arti di Firenze, presso la quale si iscrisse nel 1843 ...
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GODMANCHESTER
J. Liversidge
Piccola cittadina romana, all'incrocio di molte strade romane con la via principale che andava verso il N, è oggi nota come Ermine Street.
Gli scavi sono tuttora in corso [...] . Intorno a quest'epoca un tesoro di monete e di gioielli, comprendenti vaghi di collana, gemme intagliate, anelli di bronzo e d'argento, ed una catena d'oro con pendaglio, furono sepolti in un pozzo con scarico fuori delle terme. Il tesoro ora è nel ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] , in cui lo Head e il Poole vedono la personificazione di un dio fluviale. La stessa leggenda P. compare su una moneta d'argento (Poole, p. 121) recante sul dritto una testa di ninfa con sul di dietro una svastica, e sul rovescio un cane riguardante ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (῾Ηράκλεια Πόντῳ; ῾Η. Πόντου; ῾Η. ἐν Πόντῳ; ῾Η. ἡ Ποντική; Heraclīa, odierna Ereğli)
A. Di Vita
Colonia di Megaresi e Beoti in Bitinia, sul [...] , commercialmente, dominava nel Ponto, e della sua fioridezza in questo periodo ci parlano anche le ricche emissioni monetali di argento. In mano a Lisimaco per poco tempo e libera nuovamente nel 281, fu, dopo un assedio durato due anni, saccheggiata ...
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POTIDEA (Ποτίδαια, Potidaea)
L. Guerrini
Città greca posta sull'istmo di Pallene, nella più occidentale delle tre punte della penisola Calcidica, colonia di Corinto, fondata probabilmente durante il [...] ., 3).
La città, mai scavata, presenta solo tratti frammentarî delle mura di cinta. Importante è la sua monetazione, in argento sino al 432 e in bronzo sino al 356: la maggior parte dei tipi presenta la raffigurazione della divinità principalmente ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] nella collegiata di Cupra Marittima (prov. Ascoli Piceno).Nell'oreficeria del Trecento emerge il paliotto sbalzato in lamina d'argento del duomo di Ascoli Piceno, raffigurante in ventisette formelle le storie della Vita e della Passione di Cristo. L ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ampie valli sboccano perpendicolarmente sulla linea costiera unita, piatta e battuta da forti venti.
Il suo ricco sottosuolo forniva argento, zinco, rame, ferro, oro e anche pietre preziose (ametiste e opali); numerose erano le cave di marmo, bianco ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , dove si trovava nel 1446 insieme con il fratello Cosimo, orafo, entrambi banditi da Firenze sotto accusa di un furto di argento alla SS. Annunziata, sarebbe stato attivo nella bottega di Bartolomeo Bon, con cui avrebbe lavorato nella lunetta con l ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] era stato ammesso all'Esposizione biennale col dipinto Alessandro e il suo medico Filippo, che gli valse la grande medaglia d'argento; due anni dopo espose La morte di Alcibiade, premiato con la piccola medaglia d'oro e acquistato dalla casa reale ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).