EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] del Vaticano (Galleria dei Candelabri, 184). Derivazioni in marmo (Budapest), in bronzo (Parigi e Firenze), in argento (Londra), presentano alcune differenze tra loro. Più lontane derivazioni del tipo: Tetide dalla stazione Termini (Roma); figura ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] ). Fra i vari lavori per la marchesa sono ricordati i modelli per una testa di cavallo e un'aquila da gettare in argento; i restauri (1506) di due teste antiche di marmo, delle quali una rappresentante Minerva, e di un "Cupidine". Essendo poi l'A ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] di Nizza insieme con tre dipinti, Bosco di Portici, Centodieci anni a Ischia e Nel frutteto, ottenendo la medaglia d'argento. Nella seconda metà degli anni Ottanta partecipò con regolarità alla Promotrice di Napoli, dove presentò, nel 1890, la grande ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] ) ci parla della l. sontuosa di Antigono. Rimane famoso il grande concorso di l. con parti strutturali rivestite d'oro e d'argento in una processione organizzata a Dafne, presso Antiochia, sotto il regno di Antioco Epifane alla metà del II sec. a. C ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma (Verg., Aen., vi, 24 ss.), una coppa con manico d'argento (Petr., Sat., 52), una pittura a Napoli (Philost. Maior, Imag., i, 16). Venivano qui illustrate la costruzione della falsa giovenca ...
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BERLINO (Ovest)
A. Greifenhagen
Musei statali prussiani. - Museo Egizio (Charlottenburg). - Aperto nel 1967. Contiene gli antichi pezzi deportati durante la guerra, e poi trasferiti in B. Ovest fra cui [...] , coppe attiche a figure rosse, oinochòai il cratere di Orfeo; bronzi da Olimpia, Samo, Dodona, ecc. Il tesoro d'argento di Hildesheim e la collezione di oreficerie (tra cui i trovamenti scitici di Maikop e di Vettersfelde); inoltre circa 500 gemme e ...
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SIRINO
P. Zancani Montuoro
Città dell'Italia antica, di cui si è argomentato l'esistenza, mettendo in relazione la leggenda ΣΙΡΙΝΟΣ delle monete incuse generalmente attribuite a Siri sullo Ionio (v. [...] oggi Sinni) ed alla caduta di questa (560 a. C. circa) si trovò nel territorio dominato da Sibari. Gli stateri d'argento, emessi nella seconda metà del VI sec. in alleanza con Pixunte (v.), mostrano chiaramente l'influsso sibaritico così nel tipo del ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] Se la l. viene attraversata da una particella carica, questa per ionizzazione impressiona i granuli di bromuro d’argento dell’emulsione. Sviluppata la l., le particelle vengono rivelate al microscopio dalle loro tracce, costituite da una successione ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] e in coincidenza con i festeggiamenti per i vicennali del regno, viene coniata una serie di emissioni in oro e in argento in cui il volto dell’imperatore, incoronato con il diadema, si caratterizza per l’idealizzazione dei tratti e la decisa torsione ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ma ha tre riccioli ai lati del collo, con spirale accentuata. Frequenti sono le scene di caccia e di lotta: una coppa di argento dorato proveniente da Dali ha, nel fregio esterno, la lotta del g. contro un eroe, nell'interno un g. che poggia la zampa ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).