FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] . 24).
La scultura del Garibaldi giovanetto (gesso, Carrara, Accademia di belle arti), grazie alla quale fu premiato con medaglia d'argento all'Esposizione di belle arti di Roma del 1890, è ispirata ad un episodio del romanzo Garibaldi e i suoi tempi ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] tra i quali particolarmente degni di nota una coppia di candelieri a tripode del 1792 (Roma, coll. Giusti: S. Fornari, Gli argenti romani, Roma 1968, tav. 6 a colori) e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di ...
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LUND
C. B. Östenberg
B. Stjernquist
Musei. - Klassiska Institutionen. - Il centro di studî classici dell'Università di L. (Svezia) comprende una raccolta minore di antichità classiche. Il museo fondato [...] Medaglie e delle Monete possiede tra l'altro monete greche e romane. Da notare particolarmente un importante tesoro d'argento dell'epoca dei Vichinghi, trovato nel cimitero di Igelösa, consistente di circa 2000 pezzi anglosassoni, germanici e cufici ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] d'arte moderna, sono conservati Mulini a Verona (1884) e A sera (1890). Giorno di maggio gli fece ottenere la medaglia d'argento all'esposizione universale di Parigi del 1889 e Notte di primavera fu premiata con medaglia d'oro alla mostra del 1891 a ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] solo attraverso la tradizione letteraria, l'unica immagine sicura di K., oltre alle monete arcadiche, è su un vaso d'argento da Siviglia, in cui l'eroina ci appare trepida e abbandonata tra le braccia della falsa Artemide. Una sottile intuizione di ...
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MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] omissioni, sbagli ed imprecisioni nel disegno. Il rilievo veniva ottenuto col disegnare prima le figure su una lastra d'argento e col martellare poi lo sfondo del disegno dalla parte della faccia anteriore. Altri pezzi notevoli sono: una coppa ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] , usando colori minerali a base di ossidi metallici, di silicati e qualche volta costituiti da metalli (oro, platino, argento).
Il prodotto può poi essere ricoperto da un sottile velo di vetrina (di solito piombifera), vernice costituita dal prodotto ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] antilopi.
La lavorazione del metallo è documentata in quest'epoca da utensili ed articoli di rame, stagno, piombo, bronzo, argento e oro. Lo strumentario annovera ami, punte di freccia e di lancia, asce, coltelli, rasoi. Ricorrono vasi, coppe, tazze ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] da Fruela II (m. nel 925) nel 910, anno in cui salì al trono, come si deduce dall'iscrizione sul fondo in argento della cassa, sul quale si trovano i quattro simboli degli evangelisti tra i bracci di una croce; la placca, più antica, della parte ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , Monete medievali, ivi, pp. 65-67; G. Morello, Gli avori della donazione Durini Trotti, ivi, pp. 68-73; G. Sambonet, Gli argenti dai Visconti all'Ottocento, ivi, pp. 74-93; B.G. Baroffio, La Biblioteca Capitolare, ivi, pp. 178-197; V. Longoni, L ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).