CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] usato per queste è anche c.: dice infatti Quintiliano (Inst. orat., ii, 21, 8): .... caelatura quae auro, argento, aere, ferro, opera efficit. Plinio (Nat. hist., xxxiii, passim) nel menzionare i caelatores ne ricorda indistintamente lavori incisi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo, Taranto 1993.
Id., Oreficerie dei Greci d’Occidente, in G. Pugliese ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] F. eseguito durante il soggiorno romano (Ruotolo, 1991).
Tornato in patria, nel 1660 il F. realizzò i modelli per le carteglorie in argento per la cappella del Tesoro di S. Gennaro, nel duomo di Napoli (Rizzo, 1984, p. 373). Tra il 1660 ed il 1661 ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] da lui eseguita per la chiesa dello Spirito Santo ad Ischia nel 1761 ha un punzone illeggibile.
Bibl.: E. e C. Catello, Argenti napol. dal XVI al XIX sec.,Napoli 1973, pp. 92, 132, 190; La cappella del Tesoro di S. Gennaro, Napoli 1978, pp. 101 ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] è un gioco di parole che mostra però come la parola fosse già al I sec. d. C. volgarmente adoperata anche per argentiere. La si trova in tal senso infatti in numerose iscrizioni, proprio dell'epoca augustea, nelle quali è illuminata da altri elementi ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] , agli "Orefici" nelle case di Filippo Cappa (E. e C. Catello, 1973, p. 134; 1980, p. 431). Fu per oltre quarant'anni argentiere di fiducia presso la Deputazione del tesoro di S. Gennaro.
Per la cappella dedicata al patrono della città il D. eseguì i ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] nel possesso di questa zona.Il primo tesoro, scoperto nel 1889, si compone: 1) di due brocche d'argento, decorate con scene bacchiche e motivi vegetali, realizzate da botteghe fortemente influenzate dall'arte romano-bizantina (esse possono collocarsi ...
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MEDAMAS
F. Canciani
Il nome medam(i) si legge punteggiato sulla faccia posteriore di due delle falere trovate a Lauersfort in Renania, assieme ai resti del rivestimento in argento di un cofano. Le dieci [...] cassetta e su uno dei tondi. M. sembra essere di origine spagnola; questo nome potrebbe forse ritornare su un vaso d'argento trovato ad Alesia (C. I. L., xiii, 10026, 24), ma in questo caso sembra indicare il proprietario piuttosto che l'artefice ...
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Scultore italiano (Taversetolo, Parma, 1885 - ivi 1963). Tecnico abilissimo, noto per le sue raffinate figurazioni (soprattutto animali), cesellate con sottile senso decorativo, o sbalzate su argento e [...] oro per ornamento di targhe, coppe, oggetti preziosi, che eseguì su commissione pubblica e privata (numerose le opere realizzate per G. D'Annunzio) ...
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LEUCIPPO (Λευκίππος)
I. Baldassarre
Colonizzatore acheo di Metaponto (Strab., vi, 265), identificato con Diomede. La sua testa con elmo è rappresentata su monete d'argento di Metaponto con, o senza la [...] leggenda ΛΕΥΚΙΓΓΟΣ. Su di una moneta d'oro, sempre di Metaponto, appare con un elmo corinzio ornato della testa di Scilla.
Bibl.: Drexler, in Roscher, II, 2, 1894-1897, c. 1998, s. v., n. 6; Cat. British ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).