LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di ricostruzione di un reliquiario, ivi, 1992a, pp. 227-236; id., Analisi di una placchetta zoomorfa e crocetta in lamina d'argento decorate a sbalzo, ivi, 1992b, pp. 237-242; G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] di nicchia, eseguiti a granulazione e con un idolo dentro. Molto spesso il pendente ha la forma d'un tubo d'oro o d'argento ornato da una testa d'animale, o da una ghianda in cristallo di rocca con una cupoletta d'oro sopra: sono piccoli reliqularî ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] L. D....,in L. Ghiberti nel suo tempo, Atti del Convegno intern.,1978, Firenze 1980, pp.187-193;A. Parronchi, La croce d'argento dell'altare di S. Giovanni, ibid., pp. 195-217;G. Gentilini, in La civiltà del cotto ... (catal.), S. Maria a Impruneta ...
Leggi Tutto
Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] delle oreficerie (v. oreficeria).
Tipologia. - La f. è di metallo: generalmente di bronzo, ma anche d'oro, argento, ferro; possono aggiungersi talvolta integrazioni accessorie ed ornati di altra materia (paste vitree, ambra, osso, ecc.). Gli elementi ...
Leggi Tutto
Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] da Corinto ed i suoi vasi: Athen., Deipnosophistae, XI, 470, e f. 471, a, b, c, d. Su un vaso tericleo in argento: Cic., Verrinae, IV, 18. Sugli scavi americani nell'agorà di Atene: H. A. Thompson, in Hesperia, III, 1934, pp. 311-476 (comprese ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 'arcivescovo pagavano un affitto alla Corona per lavorare nella stessa sede.A Parigi nel 1296 le due z. dell'oro e dell'argento erano organizzate in edifici eretti dal re Luigi IX; la nuova z. edificata nel 1396 presso il Louvre aveva una cappella e ...
Leggi Tutto
INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] dei tesori ecclesiastici, in gran parte perduti, è evidente in alcuni ritrovamenti casuali, come il calice e la patena in argento provenienti da Derrynaflan, nella contea di Tipperary (Dublino, Nat. Mus. of Ireland), o il calice di Ardagh, con la ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] è da ricercarsi nel culto di Iside. La parte interna della patera è riccamente decorata di intarsi d'oro e di argento; entro la cornice ornamentale è ritratta una scena col Nilo. I due vasi sono prodotti dell'oreficeria ellenistica d'Alessandria, in ...
Leggi Tutto
CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] è stato identificato con Carlo IV.C. commissionò alla Corporazione degli orefici di Praga statue in argento degli apostoli, placche-reliquiario in oro e argento, il basamento incrostato di pietre preziose e il ritratto in oro del santo per la tomba ...
Leggi Tutto
GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] più tardi ebbe un grande effetto: nei due decenni successivi al 1980 sono state attribuite a G. non meno di 22 sculture in marmo, argento e legno che sono da collocare tra il 1300 e il 1330.
Come prime opere di G., verso il 1300, sono stati indicati ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).