CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] firmato e datato 1870; ora nel museo di Sheffield), "un vaso stupendo e un piatto in ferro con intarsi, nielli, rilievi in argento... nello stile più puro dell'epoca più gloriosa dell'arte italiana" (L'Arte in Italia [1871], pp. 111 s.).
Si tratta di ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] e dove morì verso il 1580.
F. Scannelli, lodando l'A. come inventore dell'arte di dipingere sulle tele d'argento, ricorda sette dipinti fatti per il cardinale d'Augusta, Otto di Waldburg, che lo avrebbe condotto in Germania procurandogli molto lavoro ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] opere di maggiore impegno, l'A. eseguì anche lavori di più modesto carattere omamentale, come il disegno per sei "frasche" d'argento per la decorazione dell'altare della chiesa di S. Gaudioso (G. Filangieri di Satriano); si ha anche notizia della sua ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] del C. è certamente la montatura, in forma di serpente d'oro smaltato, di una conchiglia di lapislazzuli conservata nel Museo degli argenti a Firenze (Inv. Gemme 1921, n. 413), datata al 1576. Anche le montature d'oro smaltato di una navicella di ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] da Chiflet, 57 sono attribuiti all'imperatore Leone (457-474) e 15a Zenone (474-491). Le 200 monete d'argento sono quasi esclusivamente denari dell'epoca imperiale più antica.
Tutto il ritrovamento fu pubblicato dal Chiflet nel 1655 con dovizia di ...
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GIRARDET, Enrico
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 25 apr. 1861 da Giorgio Antonio e Teresa Severini.
Dopo aver studiato con il padre, presso il quale si formò anche il fratello maggiore [...] dalla giuria internazionale il diploma di "gran premio" e dal ministero dell'Agricoltura, industria e commercio la medaglia d'argento.
Numerose anche le committenze dagli Stati Uniti: del 1903 è il Ritratto di miss Wood (Chicago) oggi disperso.
Per ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
2°. - Veggente tebano, figlio della profetessa Manto - e quindi nipote di Tiresia - e di Apollo o di Rhakios. Malgrado la identità del nome e la fondamentale similarità di [...] che nella destra tiene una patera e nella sinistra un arco. Il Babelon identifica Manto e M. nei rilievi su due kàntharoi d'argento del tesoro di Berthouville, rappresentanti una maga ed un giovane con in mano un lituo.
A Perge, nelle nicchie di una ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] , sia la funzione di mediazione che ebbe S. di V. tra lo Ionio (Metaponto) e il Tirreno (Posidonia). Monete d'argento di varie città dello Ionio confermano che S. di V. conservò tale funzione anche nel V sec., quando, a partire probabilmente dalla ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] dai disegnatori cinesi e giapponesi. Dagli artisti del Rinascimento fu anche usata, per ottenere sottilissimi contorni, la punta d’argento. Si adoperarono anche cannucce flessibili, e, dopo il 6° sec., le penne d’oca, di gallina ecc., fino all ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] o di M. Fininguerra, e in questo campo ebbe grande fama: numerose sono le opere documentate e tra le poche rimaste quelle in argento eseguite per il Battistero di Firenze e ora nel Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore (basamento di croce, 1457-59 ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).