DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] , una tela da soffitto, destinata alla casa di un collezionista di New York (Thieme-Becker), premiata con la medaglia d'argento; nel 1902 (?) all'Esposiz. ital. di Pietroburgo espose Costumi sotto Luigi XVI (Edouard-Joseph), nel 1910 al Salon La ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] con ghiande, sono frequenti le fibule in ferro. Tra gli oggetti di ornamento ricorrono armille bronzee, anelli in bronzo ed in argento, vaghi di collane e pendagli in ambra ed in pasta vitrea. Gli oggetti di uso domestico annoverano alari, gruppi di ...
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BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di una sorella di Paolo Caliari, e quindi veronese di origine, nacque intorno al 1544. Secondo il Ridolfi, "dimorò lungamente [...] primi anni del nono decennio. Non solo le idee compositive, ma anche i tipici accordi cromaticì (azzurro e giallo, viola argento), che però nel nipote hanno perso il loro squillante valore, sono desunti da opere paolesche.
Per l'altar maggiore della ...
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Almanio
S. Moralejo
Orefice di origine germanica che, stando all'epigrafe raccolta da Yepes (1617) "[...] Almanij decus artificis venerandi", nel 1054-1056 ca. firmò un paliotto, ormai scomparso, appartenente [...] presente alla consacrazione di Nájera, il quale dotò la chiesa di San Isidro di un paliotto d'oro e tre d'argento; emulo e successore di suo fratello García di Navarra nell'egemonia dinastica, egli lo fu anche nella predilezione per l'arte suntuaria ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] messi a contatto con le tombe venerate; diffusa era anche l’usanza di conservare in ampolle o piccole fiasche d’argento oli profumati che ardevano nelle lucerne presso i luoghi venerati (ampolla a eulogia con il sepolcro di Cristo a Gerusalemme ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] quale si hanno la riduzione (sviluppo chimico) dei granuli di alogenuro d’argento ad argento metallico in soluzione e la precipitazione (sviluppo fisico) dell’argento metallico nero per la presenza nell’emulsione di aggregati di pochi atomi formatisi ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] del Kuban´ (sec. 9°-7° a.C.). Da questi siti provengono numerosi reperti (ceramica; gioielli, bardature e vasi in oro, argento e bronzo; armi).
Arte
In nessun campo come nell’arte sono evidenti gl’influssi provenienti da ogni civiltà asiatica, che s ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] derivano i p. lignei, dai tavolati di legno comune agli intarsi di legni preziosi. P. in cemento e in lastre lapidee sono usati nel Messico precolombiano o in Cina; in Indocina, a Phnom Penh, è da ricordare il p. della ‘pagoda d’argento’, in lastre d ...
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Geologia
Minerale costituito da carbonio cristallizzato nel sistema monometrico. I cristalli di d. hanno di solito forma di ottaedro e di esacisottaedro con gli spigoli talora rientranti e le facce spesso [...] e 1/2; è contenuto in una collana che fa parte dei gioielli di Gaikwār), Fiorentino (India, c. m. 137,27).
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 4 soldi di marchesini coniata nella zecca di Ferrara dal duca Ercole I d’Este e dai successori. Il ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] scure di solfuri su diversi metalli nobili (particolarmente sull'argento).
Fattori antropici di degrado
L'attività dell'uomo determina del primo caso può essere l'annerimento di un oggetto d'argento, anche se conservato in bacheca, in cui però non ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).