CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Archimede (Romera, 1951, p. 67), si trasferì nel 1840 a Rio de Janeiro. Qui ricevette la nomina di professore privato di disegno dell'imperatrice del Brasile Teresa Cristina. A Rio partecipò nel 1843 alla ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] fra i santi Pietro, Giacomo, Giovanni Battista e Paolo),entro una ricca cornice lignea intagliata, ora nella pinacoteca di Argenta; del 1498 il Cristo morto sostenuto da due angeli,firmato e datato, già nella coll. Costabili ed ora nella pinacoteca ...
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Orefice o prototipografo (Firenze 1415 - ivi 1498). Lavorò come aiuto di L. Ghiberti alla porta del Paradiso del Battistero. L'unica sua opera sicura è una formella del dossale d'argento per il Battistero [...] fiorentino (Museo dell'Opera) con l'Annuncio dell'Angelo a Zaccaria e la Visitazione (1477-80). Fra i pionieri dell'arte della stampa a Firenze, della sua attività in questo campo ci è pervenuto un solo ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di Pistoia, rifacimento di un precedente altare smembrato per il furto di Vanni Fucci (1292). L'iscrizione, datata 1316, su un nastro metallico sbalzato e smaltato, collocato nella parte bassa del paliotto, ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] un vuoto di notizie fino al 1675 quando, per gli stessi francescani di S. Maria la Nova, eseguì un Angelo d'argento nella cappella della Madonna delle Grazie (Ibid., Banco dello Spirito Santo, Giornale di cassa, matr. 570, 12 sett. 1675). Nel 1691 ...
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BETTI, Betto di Francesco
Giuseppe Mondani
Mancano notizie biografiche di questo orafo e smaltatore fiorentino. Nel 1456 il B. inizia, insieme con altri artisti, la lavorazione di una croce d'argento [...] destinata all'altare di S. Giovanni nel battistero di Firenze (attualmente conservata nel Museo dell'Opera del duomo), per incarico dei consoli dell'Arte dei mercanti. Con deliberazione del 30 apr. 1457 ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] è documentata per i secc. 4°-6° dagli esemplari in argento conservati nella chiesa di S. Martino ai Monti a Roma ( - prodotto costantinopolitano del sec. 10° - con montatura in argento dorato composta da orlo, piede e quattro fasce a cerniera, ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] 31).
Nel 1437 G. ricevette pagamenti dallo spedale di S. Maria della Scala di Siena per la realizzazione di un turibolo in argento, perduto, e del reliquiario a braccio di s. Biagio (Gallavotti Cavallero, pp. 147, 258 n. 53 s., 420 docc. 127-130, 132 ...
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Pittore (Rotterdam 1619 - Amsterdam 1693); uno dei più celebri pittori olandesi di nature morte. Fu, probabilmente, allievo di François Ryckhals (m. 1647) a Dordrecht, come attestano le sue prime opere [...] (Vasellame d'argento, 1643, Colonia, Wallraf-Richartz-Museum). Visse a Parigi nel decennio 1640-50 e cominciò a dipingere vivacemente interni e cucine, granai, cortili (Interno di granaio, Karlsruhe, Kunsthalle); inoltre, riallacciandosi a una ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] il 1660 l'esecuzione di due candelieri per la chiesa del conservatorio delle vergini reparate e la commissione di due paliotti in argento per il collegio dei gesuiti e per il monastero di S. Michele di Messina. Il suo marchio si trova impresso in un ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).