Metallurgia. - La metallurgia dell'argento modernamente riguarda pochi metodi per la produzione su vasta scala. I processi principali sono quelli per via secca, basati sull'ottenimento di leghe col piombo, [...] amp./mq., e una tensione di circa 2 volt, con un consumo di 0,5 ÷ 0,6 kWh. per 1 kg. di argento.
L'argento si depone in forma di cristalli staccati, e debbono anche perciò usarsi diaframmi che separano il comparto catodico da quello anodico, oltre a ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] serviva anche per altri oggetti, come, ad esempio, per le piccole riproduzioni del tempio di Diana ad Efeso che l'argentiere Demetrios fabbricava e vendeva con lauti guadagni (Atti degli Apostoli, xix, 24). In Egitto l'a. veniva colorato (Plin., Nat ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] 59, 3 ss.): porta in trionfo 134 simulacri di città, 1.231 denti di elefante, 234 corone d'oro, 1.423 libbre di vasi d'argento tutti sbalzati, 1.023 libbre di vasi d'oro: a proposito della stessa campagna Livio (xxxix, 6, 7) dice anche che da essa i ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] , continuarono da M. Antonio fino ad Adriano, e sono spesso indicate con il nome improprio di "medaglioni" d'argento della provincia romana d'Asia.
Bibl.: M. Pinder, Ueber die Cistophoren und über die kaiserlichen Silbermedaillons der römischen ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante ...
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Orefice e smaltatore fiorentino (sec. 14º), autore del busto reliquiario in argento di s. Zanobi, e relativa mitria con figure di santi smaltate nei medaglioni (1331), nel duomo di Firenze, e di un calice [...] d'argento dorato con smalti conservato nel Victoria and Albert Museum di Londra. ...
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Lavoro di oreficeria (➔), ottenuto curvando e intrecciando sottili filamenti di oro o argento, riunendoli nei punti di contatto con saldature, pure di metallo e di borace, mediante il cannello da smaltatori. ...
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Orefici spagnoli del sec. 16º. Enrique è autore di un tabernacolo d'argento, in 5000 pezzi, per la cattedrale di León (1501), dei tabernacoli di Cordova, Toledo, Sahagún (León), Salamanca, di varie croci [...] processionali, ecc. Enrique viveva ancora nel 1545. Suo figlio Antonio (1510-78) va ricordato per i tabernacoli di Fuente Ovejuna, Santiago de Compostela e Medina de Rioseco. Juan (1535-1603), figlio di ...
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Orafo senese (sec. 14º); sua opera principale è il grande reliquiario d'argento per il Corporale, nel duomo di Orvieto (1337-38), capolavoro dell'oreficeria italiana. In puro stile gotico, a due facce [...] tricuspidate, è ornato di smalti traslucidi con storie della passione di Cristo e del sacro Corporale, eseguiti con delicatezza di tinte e tecnica perfetta. Nelle storie della passione, per la drammaticità ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).