DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] e di S. Giovanni di Firenze, Firenze 1903, pp. 54 s.; P. Bacci, Gli orafi fiorentini e il secondo riordinamento dell'altare d'argento di S. Iacopo, in Bull. stor. pistoiese, VII (1905), p. 115; K. Frey, in G. Vasari, Le vite..., I, München 1911, pp ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] .
Certo l'attività del B. quale orefice non appare molto intensa né documentabile: solo sappiamo di un tabernacolo d'argento dorato da lui eseguito per una chiesa vicentina, ed andato poi disperso durante i saccheggi dell'armata francese, nel 1799 ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] at the National Gallery of art, London 1967, pp. 59 s. nn. 315 s., 64 n. 342; K. Piacenti Aschengreen, Il Museo degli argenti a Firenze, Milano 1967, pp. 143 n.279, 181 n.969, 183 n.1029; K.W. Forster, Metaphors of rule: Political ideology and ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] a questa stessa fase l'unica scultura documentata come autografa, il Cristo ligneo montato su un crocifisso in argento della chiesa delle Consolazioni, presso la quale è pure custodita una pace raffigurante la Deposizione, dubitativamente assegnata ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] 1959, p. 64; Z. Giunta di Roccagiovine, in Il Settecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 435 S.; Id., La Mazza d'argento della città di Spoleto, in Spoletum, VII (1960), pp. 27 S.; Id., in La peinture italienne au XVIII siècle (catal.), s. I. né ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] . Nel 1443 ottenne insieme con i suoi soci, che non vengono menzionati, 13 fiorini d'oro per una coppia di ampolle d'argento, definite "pulcras et magnas", per la mensa del duomo (Haines, in Poggi, docc. 1525, 1888). In tale circostanza si rileva per ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] quale propose l'acquisto di un vaso, che le fece recapitare l'anno successivo, realizzato con 49 pezzi di cristallo legati in argento dorato con smalti, e un calamaio (Bertolotti, 1885, p. 88). Dalla fine del 1505 il F. è documentato a Roma, dove si ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] per vari lavori su stipi e tavolini tra il 1643 e il 1646 (ibid., 599, c. 43), e per una navicella d'argento traforato nel 1643 (ibid., 556, c. 222v).
Sempre da Tanfani Centofanti si sa tuttavia che il L. ottenne la cittadinanza pisana "per partito ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] scienze, lettere e arti nel 1841 e di riscuotere un certo successo l'anno successivo, quando fu premiato con una medaglia d'argento.
Molto più importanti per il M. furono però l'Accademia di belle arti di Firenze, presso la quale si iscrisse nel 1843 ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] , dove si trovava nel 1446 insieme con il fratello Cosimo, orafo, entrambi banditi da Firenze sotto accusa di un furto di argento alla SS. Annunziata, sarebbe stato attivo nella bottega di Bartolomeo Bon, con cui avrebbe lavorato nella lunetta con l ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).