DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] una pala d'altare con il Transito di s. Giuseppe.
Il D. fu premiato con due medaglie d'oro e una d'argento, rispettivamente a Monaco (1891), all'Esposizione Colombiana di Genova (1892) e da parte del ministero della Pubblica Istruzione (per A ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] , l'altro quelli femminili. I disegni, a matita, a penna, ma per la maggior parte a punta d'argento, spesso acquerellati, presentano personaggi della vita quotidiana, cavalieris contadini, immagini di popolazioni straniere e lontane (come Inglesi ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] costume, e il ritratto in bronzo di R. Berlingozzi (ante 1917) con il quale ottenne la medaglia d'argento all'Esposizione del soldato presso palazzo Davanzati a Firenze.
Alla fiorentina Primaverile del 1922 presentò Tramonto (ante 1911): bronzetto ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] 7 e grani 10. Fra gli anni 1601 e 1609, è probabile qualche viaggio del C. a Roma. Questo spiegherebbe l'amicizia con l'argentiere Niccolò Pellegrini da Fermo.
Il 28 ag. 1612 il C. a Piazza Armerina, per atto del notaio G. Palermo, si obbliga insieme ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] da opere moderne, disegni di opere di invenzione (fra cui alcuni, destinati probabilmente alla realizzazione in argento o bronzo, attestano l'alunnato presso il Ladatte), disegni eseguiti dall'antico come documentazione dell'attività svolta ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] un' Adorazione dei pastori, un esercizio di virtuosismo luministico che gli valse entusiastiche recensioni e una medaglia d'argento alla prima esposizione, nella città papale, oltre ad una medaglia d'oro (premio speciale della Pubblica Istruzione ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di cristalli; e a lei si attribuiscono quelli con scene tratte dal Nuovo Testamento inseriti sui quattro candelieri in argento dorato a base triangolare del Tesoro di S. Pietro, opera di Carlo Spagna. I candelieri furono donati dal cardinale ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] dei o come il Caos, dipinta da Palma, autore dell’Età del ferro. Le tre tele di Peranda (Età dell’oro, dell’argento, del bronzo) appartengono al periodo più noto e studiato della sua produzione.
L’Età dell’oro più di tante sue altre opere palesa ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] acqueforti (la più famosa è il Cristo di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, la sua produzione incisoria è quantitativamente limitata: ciò non toglie che egli sia stato uno dei più ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] all'esecuzione di Piero. Tra il 1475 e il 1480 è rammentata, come opera di collaborazione dei due fratelli, una cintura d'argento con incrostazioni d'oro per il vescovo di Pistoia, Niccolò Pandolfini (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci, 1932, p. 15).
II B ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).