FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] la preparazione anche tecnico-teorica nel campo dell'arte: le Istruzioni per esercizio dell'arte e maneggio d'oro e d'argento, stilate nel 1729 e oggi custodite tra i manoscritti della Biblioteca statale di Lucca (pubbl. in Capitanio, 1981, pp. 443 s ...
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BERGONDI, Andrea
Luigi Pirotta
Operoso a Roma nel sec. XVIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Si sa solo che in data 3 ag. 1760 venne eletto accademico di San Luca e che prese possesso [...] , e ancora nel 1772 e 1778. Seguendo la tradizione, il B. fece dono, più volte, di oggetti sacri d'argento alla chiesa accademica (reliquario, attrezzatura per l'altare, piedistallo con angeli, ecc.).
A proposito delle elezioni del B. alla massima ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] Nel 1542 il B. fu nominato pubblico ufficiale, e la città gli cominissionò, in seguito a concorso, una mazza d'argento dorato; i giudici ritennero che il suo disegno fosse "magis pulchrum ceteris aliis disignis". Nel settembre del 1544 s'impegnò a ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] cui, nel luglio 1915, un encomio solenne, poi trasformato in croce di guerra al valor militare, e una medaglia d'argento per la parte avuta nei combattimenti del giugno 1918 alla Nervesa. Fu smobilitato solo il 19 dic. 1919, poiché comandato, alla ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d'argento. Lo stesso giorno il re gli affidò il delicato incarico di svolgere le trattative per l'annistizio. Tale vicenda fu poi ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] dal Giordani. Nel 1841 coniò una medaglia d'oro per il medico piacentino Domenico Ferrari e un'altra, in rame, argento e oro, per commemorare la costruzione del ponte sul Tidone che reca, con l'allegoria del torrente, l'iscrizione commemorativa ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] "duri" e "privi di grazia". Fu premiato invece nelle mostre del 1864 (segnalazione della giuria) e del 1865 (medaglia d'argento). Nell'edizione del 1870 ottenne i consensi della giuria, ma non fu premiato perché si era iscritto fuori concorso (Mello ...
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FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] progettato dall'architetto F. Fichera. Sempre nel 1924 realizzò, su commissione del Circolo artistico di Catania, una targa d'argento collocata su un album d'onore donato all'attore Angelo Musco. Negli stessi anni lavorò ripetutamente per il cimitero ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] parte dei suoi lavori è raccolta in collezioni private. Essi sono identificabili in base al punzone a losanga verticale con le iniziali dell'argentiere e il numero 92, usato dal C. a partire dal 1815, se non dal 1811.
Si tratta di opere di linea e ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] e gli atti distinti, ma della stessa data, 14 giugno 1044, con cui B. venne in possesso, per complessive 250 libbre d'argento, di una cospicua parte d'una corte e castello in territorio lucchese, quello di Porcari.
È possibile tuttavia che vi fossero ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).