tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] esposti alla luce solare.
Il t. non si usa come metallo da solo, ma sotto forma di leghe (binarie e ternarie) con piombo, argento, alluminio ecc.; una lega formata all’incirca dal 91% di mercurio e 9% di t. ha la caratteristica di solidificare a una ...
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L’inizio più o meno rapido di un fenomeno, allorché si verificano le condizioni favorevoli, e anche il dispositivo che provoca l’i. stesso.
BIOLOGIA
In genetica, filamento d’i. (o primer), breve sequenza [...] , sotto la cui azione esplodono con facilità. Le più note sono il fulminato di mercurio, gli azotidrati (di argento, di piombo), lo stifnato di piombo, la cianurazide, alcuni perossidi organici (di tricicloacetone), il tetrazene, oltre ad alcune ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] di fotografia che si fondano su processi fotochimici differenti dalla classica fotolisi e sviluppo di microcristalli di sali d'argento, e si basano su processi fotochimici molecolari, cioè un fotone eccita solo quella molecola che l'assorbe: perciò ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] -ammoniacali, ecc.
Altri metalli costituiscono di per sé degli elementi tossici per le crittogame, come il mercurio, l'argento, l'oro, lo zinco, il nichel. Essi, impiegati sotto forma di sali varî, possono costituire dei prodotti anticrittogamici ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] di altri. Due esempi di questo tipo sono la modifica del corso dell'alchilazione del cianuro dovuta alla coordinazione con argento(I) (equazioni 99 e 100) e la modifica del corso della bromurazione di un'arsina non satura mediante coordinazione al ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] nella storia della chimica farmaceutica sono rappresentate dalla introduzione e dallo studio dei composti di antimonio, mercurio, argento, dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei narcotici, degli ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] dalla temperatura, dalla pressione e dal previo trattamento meccanico e termico. Come conduttore elettrico è al 4° posto dopo l'argento, il rame e l'oro.
La formazione del cristallo misto Al-Si e Al-Ti dovuto alle impurità diminuisce la conducibilità ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] dell’ampere, l’e. elettrochimico di un elemento è il prodotto dell’e. elettrochimico dell’argento (1,118 mg/C) per il rapporto tra l’e. chimico dell’elemento e quello dell’argento (107,87). Il numero di e. esprime il rapporto tra la massa in grammi ...
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Composti chimici organici di formula generale R−OH dove R è un residuo saturo o insaturo mentre il gruppo ossidrilico è necessariamente legato a un atomo di carbonio saturo. Secondo la posizione del gruppo [...] di sostanze zuccherine (a. etilico, butilico ecc.); si possono formare per azione della potassa o dell’ossido d’argento sugli alogenuri alchilici, per riduzione delle aldeidi (i secondari invece per riduzione dei chetoni) ecc. Sono in genere ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] acqua regia del concentrato di minerale di platino; per separarlo dagli altri metalli ivi contenuti (rutenio, iridio, argento, platino) se ne sfrutta la maggiore inerzia all’attacco acido e la solubilizzazione selettiva in idrogenosolfato di potassio ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).