Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] subito dopo la Seconda. Nel 16° sec. furono importate in Europa dalle Americhe grandi quantità di oro e di argento. Vigendo allora negli Stati europei un sistema bimetallico (➔ bimetallismo), si determinò un forte aumento della quantità di moneta in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] dominato nel 15° sec., ed era ancora diffusa nel 16°. I bullionisti ritenevano dannoso consentire che l’oro e l’argento uscissero dallo Stato e identificavano la ricchezza dello Stato con la quantità di denaro presente in esso. Botero fu forse il ...
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Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] et fideliter", con la sola specifica ‒ e rivelatrice ‒ ingiunzione a sellai e scudai di non spacciare per argento eventuali decorazioni in stagno dei loro prodotti. Per il resto la costituzione ‒ chiaramente indirizzata all'economia quotidiana di ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] del fratello di questo, Guglielmo, che la compagnia riuscì a far uscire di nascosto dall'isola vasellame d'oro e d'argento, lana e altri beni, che si progettava di trasferire in prima istanza sul continente e di depositare presso la Curia pontificia ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] quale si hanno la riduzione (sviluppo chimico) dei granuli di alogenuro d’argento ad argento metallico in soluzione e la precipitazione (sviluppo fisico) dell’argento metallico nero per la presenza nell’emulsione di aggregati di pochi atomi formatisi ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] 176.000 t nel 1952, 2.268.000 t nel 1954, 2.248.000 t nel 1956 e, infine, 2.350.000 t nel 1959. L'estrazione dell'argento dai 320.000 kg del 1949 è andata sempre aumentando, fino ad essere più che raddoppiata nel 1959 (796.300 kg); l'oro dai 3.493 kg ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] , primo fra tutte lo stagno (30.000 t nel 1971), che si esporta soprattutto sotto forma di concentrato (barilla). L'argento, un tempo il minerale più estratto, oggi si ricava da altri minerali come sottoprodotto (212.000 kg nel 1971). Seguono ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88)
Giovanni Cesare MAIONI
Anna Maria RATTI
Ordinamento interno. - Il Man-chu kwo (cfr. pp. 94-95) è stato fino all'aprile 1938 giuridicamente riconosciuto, nell'ordine, dal Giappone, [...] passate a 170 nel 1935-36.
L'unità monetaria (legge 20 giugno 1932) è lo yüan equivalente a gr. 23,91 di argento fino. La circolazione è però composta di monete divisionali e di biglietti a corso legale, garantiti da una riserva in metalli e divise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] realtà del «consolare», ossia mescolare tra loro, i metalli nell’operazione del battere moneta:
Peroché la luna produce e genera l’argento morto, del quale intendiamo. E lo sole genera l’oro. De li altri metalli se taci, excepto che del rame quale ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ; tra il 1785 e il 1791 ebbe funzioni di mediazione e organizzazione nella fornitura del mercurio utilizzato nell'estrazione dell'argento, commissionato alla corte viennese da quella di Madrid.
Nel 1777 il G. e il fratello Giacomo ottennero dal padre ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).