PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] . Richiamato alle armi nel novembre del 1914, prese parte al conflitto come tenente dei bersaglieri meritando una medaglia d’argento al valor militare. Il 23 maggio 1916 fu fatto prigioniero sull’altopiano di Asiago. Dopo un fallito tentativo di ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] quello degli stessi metalli "in massa". Per queste ragioni era ingente la esportazione da Napoli di monete d'oro e d'argento, divenute monete "forti" e cambiate all'estero con un aggio del 7%.
La penuria di moneta circolante provocava grossi danni al ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] quale ufficiale dei granatieri, meritando anche una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare. All'indomani del conflitto riprese e completò gli studi, ottenendo nel 1921 la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo napoletano, mentre ...
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ANNONI, Giovan Battista
Nicola Raponi
Nacque intorno al 1660 da famiglia da tempo dedita a Milano al commercio delle stoffe. Sposò la figlia di un agiato mercante, M. Francesca Soldati, ma non ebbe [...] Intorno al 1690 compare già come uno dei più solidi e affermati mercanti di tessuti di seta d'oro e d'argento.
L'A. importava sete in grosse partite, monopolizzandone il commercio, scoraggiando la fabbricazione locale e ottenendo grossi guadagni. Si ...
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BISLERI, Felice
Aldo Gaudiano
Nacque a Gerolanuova (Brescia) il 30 nov. 1851, da genitori che esercitavano un piccolo commercio. Passata la fanciullezza a Milano, allo scoppio della terza guerra d'indipendenza, [...] del Trentino. Ferito ad una spalla a Bezzecca (21 luglio 1866), continuò a combattere e fu decorato con medaglia d'argento.
Tornato a Milano, entrò come commesso nella bottega di cappellaio del fratello Luigi, che lasciò poco dopo. Finito il servizio ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] parametro di riferimento era lo scudo d'oro di Piacenza (o, meglio, della sua fiera) e, tra questo e le divise d'argento che rappresentavano l'unità di misura nel sistema monetario di ogni Stato, vi era un rapporto ben definito; questo - nel caso di ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] destro, nello scontro di Monte Suello (3 luglio). Per tale fatto d'arme fu insignito della medaglia d'argento e successivamente divenne presidente della Società dei reduci garibaldini di Chiavenna. Tornato agli studi, si laureò in ingegneria nel ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] e con il conseguente intervento piemontese nell'Italia centrale e meridionale, ottenendo per il suo comportamento due medaglie di argento al valore.
Divenuto tenente di vascello, il C. partecipò alla campagna navale del '66; fu poi nominato, il 26 ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] vissero un periodo di crisi dovuto alla completa dipendenza dal mercato mondiale di piombo, zinco e argento, metalli generalmente associati nei giacimenti minerari. Notevolissima fu, inoltre, la ripercussione della improvvisa immissione nel mercato ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] di pagargli 20.837 lire 10 soldi tornesi, per la fornitura di 1.302 marchi 2 oncie 6 grossi di stoviglie d'argento (a 17 lire il marco), da lui consegnate al tesoriere Pierrevive. Nel 1551 reggeva ad Anversa la compagnia "Vincentio Arnolfini e C ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).