AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] varie azioni di guerra e presto fu promosso capitano; sull'Isonzo fu ferito gravemente ad una gamba e fu insignito di medaglia d'argento al valor militare. La ferita non gli consentì di tornare al fronte e nel 1916 riprese servizio al Tesoro, dove fu ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] , Torino 1913, p. 81; Id., L'Italia economica nell'anno 1913, V, ibid. 1914, p. 72; A. Levi, La patera d'argento di Parabiago, Roma 1935, passim; Il santuario di S. Felice in Parabiago, Milano 1946, passim; M. Ceriani, Storia di Parabiago. Vicende e ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] alle crescenti esigenze della politica. A tutto questo, infine, si aggiunsero per i Garzoni talune speculazioni sfortunate sull'argento.
Nel 1499, secondo la testimonianza del cronista Malipiero "a primo de fevrer, Andrea di Garzoni dal banco è ...
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BIBLIA, Fabrizio
Giuseppe Galasso
Mal confuso da alcuni autori con Francesco Biblia, che fu vescovo di Isola in Calabria dal 1631 al 1634, il B. nacque a Catanzaro, non sappiamo se dalla stessa famiglia [...] intaccato anche questo, la moneta avrebbe perso ogni ulteriore valore di corso e si sarebbe ridotta ad "un pezzo d'argento rozzo". In ogni caso si sarebbe dovuto evitare di ricorrere all'espediente di far correre la moneta a peso anziché secondo ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] di regolamentare in modo chiaro e definitivo il cambio monetario e dal quale uscirà un editto "sul valore delle monete d'oro e d'argento che han corso ne' Stati" del 25 giugno 1733.
Gli anni 1733-35 segnano senza dubbio l'acme della carriera del B ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] artigiano genovese che chiedeva diritti privativi per introdurre in Ferrara i filatoi dell'oro e dell'argento. L'organizzazione delle corporazioni d'arte ferraresi rendeva infatti ormai anacronistico ogni tentativo di concorrenza interna privilegiata ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] della somma che costituiva la dote della loro sorella Battistina, alla quale spettava anche il dono di sei cucchiai d'argento, secondo l'uso della "villa" di Quinto. Un terzo fratello del C. potrebbe essere lo "Iacobus Columbus qd. Ioanis", ricordato ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] felice che appare qua e là, egli si rivela ancora legato alle vedute dei mercantilisti, e ribadisce che di oro e argento per ripianarne e prevenirne le mancanze, e per causarne la maggior abbondanza si dovrà lo Stato medesimo in tutte le occasioni ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] di Anversa; nel 1890, alla Mostra del lavoro che ebbe luogo a Napoli, ai prodotti del G. fu conferita la medaglia d'argento; infine, nel 1892, all'Esposizione di Palermo, il G. fu presidente della sezione oreficeria ed arti affini e i suoi lavori ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] (1764-66) sei articoli: Dialogo sull'agricoltura, Alcuni pensieri politici, Del lusso delle manifatture d'oro e d'argento, Osservazioni sulla questione se il commercio corrompa i costumi e la morale, Della precauzione contro le opinioni, Difesa delle ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).