Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] di a., che nel 2008 ha superato le 20.000 t., è per circa un quinto ‘primaria’ (direttamente da miniere d’argento), per la restante parte è un sottoprodotto di altre attività minerarie o deriva da recupero di scarti di lavorazioni industriali e ...
Leggi Tutto
Processo metallurgico per estrarre argento da piombo argentifero; poiché il piombo fonde a temperatura maggiore dell’eutettico piombo-argento (al 2,5% di argento), fondendo quest’ultimo lo si può separare, [...] liquido e ricco di argento, dalla massa cristallizzata. ...
Leggi Tutto
coppellazióne Processo di preparazione dell'argento consistente nel trattare, in ambiente ossidante, in particolari forni (a coppella), il piombo argentifero. Per effetto dell'aria introdotta nel forno, [...] il piombo liquido si ossida a litargirio (PbO), che in parte viene eliminato da apposite aperture e in parte è assorbito dalla suola porosa del forno stesso. Il bagno si arricchisce progressivamente in argento (dal 95 al 98%). ...
Leggi Tutto
Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante ...
Leggi Tutto
Rivestimento di oggetti metallici o metallizzati con un sottile strato di argento, a scopo decorativo o protettivo. Si ottiene per galvanostegia, per placcatura, o immergendo gli oggetti, previamente puliti [...] . a fuoco, in quanto il mercurio era eliminato per riscaldamento; si è poi utilizzato un procedimento chimico, facendo precipitare l’argento da una soluzione di nitrato per l’azione di riducenti organici (glucosio, formaldeide). L’a. degli specchi di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] in una fase o età del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto ...
Leggi Tutto
Mineralogista e metallurgista (Uppsala 1720 - Eskilstuna 1792); ispettore delle ricerche minerarie nella provincia di Roslagen e direttore di miniere d'argento, di altiforni, ecc. A lui si devono diversi [...] perfezionamenti e procedimenti tecnologici nuovi. Sotto il suo nome è noto un pigmento inorganico (verde di cobalto o verde di R.), costituito probabilmente di zincato di cobalto, che si ottiene riscaldando ...
Leggi Tutto
Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] contributo al miglioramento della argentatura e della doratura elettrolitiche. Notevoli le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] . Le miniere erano luoghi di estrazione e di lavorazione della materia prima per ottenere metalli preziosi quali l'oro e l'argento o altri metalli come il ferro, il rame e lo stagno, nonché minerali come l'allume, la cui importanza fondamentale nell ...
Leggi Tutto
Sacerdote spagnolo (n. Huesca - m. dopo il 1661); passato al Perù, si dedicò allo studio dei minerali e della metallurgia: nella celebre opera Arte de los metales (1640), studiò il modo di estrarre e raffinare [...] oro e argento mediante il mercurio e quello di utilizzare le scorie argentifere. ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).