(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] il metallo si trova allo stato libero, per es., in qualche meteorite.
È un metallo bianco, d’aspetto simile all’argento, densità 8,9 g/cm3, punto di fusione 1455 °C, punto di ebollizione 3075 °C, malleabile, duttile, ferromagnetico; ha conducibilità ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] Spagna, in Gallia, in Britannia, in Grecia, in Asia Minore, già nell’antichità classica erano sfruttate m. di oro, di argento, di piombo, di ferro, ma, dati i mezzi rudimentali a disposizione, il primo sfruttamento fu superficiale e solo per minerali ...
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Ogni sostanza che può decomporsi con grandissima rapidità, in maniera autopropagante, sviluppando una grande quantità di calore e di gas, e quindi generando un'onda di pressione. Si tratta di sostanze [...] inorganici vi sono i clorati di potassio e di sodio, i perclorati di ammonio e di potassio, gli azoturi di argento e di piombo, i nitrati di sodio, di potassio, di ammonio ecc. Gli esplosivi organici appartengono in genere ai nitroderivati ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] sempre l’immagine positiva dell’originale.
Sistemi di r. fotografici
Il sistema di r. fotografica su pellicola, agli alogenuri d’argento, è quello usato da più tempo (➔ fotografia), anche se la diffusione della fotografia digitale, che si è avuta a ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] destro, nello scontro di Monte Suello (3 luglio). Per tale fatto d'arme fu insignito della medaglia d'argento e successivamente divenne presidente della Società dei reduci garibaldini di Chiavenna. Tornato agli studi, si laureò in ingegneria nel ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] o r., e garantisce la deposizione dei fanghi anodici (0,4-1,5% della massa di anodo originario), ricchi di argento, r., piombo, antimonio, arsenico, tellurio e con piccole quantità di oro. Con il procedere dell’elettrolisi, le impurità anodiche si ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] vissero un periodo di crisi dovuto alla completa dipendenza dal mercato mondiale di piombo, zinco e argento, metalli generalmente associati nei giacimenti minerari. Notevolissima fu, inoltre, la ripercussione della improvvisa immissione nel mercato ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] quale migliora la resistenza meccanica e favorisce l’invecchiamento; tale miglioramento viene esaltato con l’aggiunta di cadmio (8%) e d’argento (4%), sino a raggiungere un carico di rottura a trazione di 500 N/mm2, dopo ricottura. In siderurgia, nei ...
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Leghe metalliche con le quali si rivestono parti di macchine soggette a usura per attrito di strisciamento, in particolare i cuscinetti. In linea di principio, sono costituite da una matrice plastica che [...] (leghe a bassa velocità); quelle rame-piombo per cuscinetti molto cimentati (leghe ad alta velocità); quelle al cadmio e argento hanno limitati impieghi a causa dell’alto costo. Oggi si fabbricano leghe a. porose alle quali si conferiscono proprietà ...
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Arnese di forma conica, terminante a cannello, usato per travasare liquidi in bottiglie o altri recipienti a bocca stretta, o anche per filtrare.
Chimica
Nei laboratori chimici gli i. vengono impiegati [...] , interruzioni della guaina mielinica delle fibre nervose, evidenziate con la reazione cromoargentica o con il metodo all’argento ridotto. Corrispondono alle incisure di Schmidt-Lantermann delle fibre fresche.
In botanica, è detta imbutiforme una ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).