FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] e poi risolto positivamente da Diana; l'opera fu letta, apprezzata e postillata da U. Foscolo, e meritò una medaglia d'argento in premio dall'Accademia pistoiese. Del 1812 sono i versi pubblicati in quell'anno a Pisa nella raccolta Per la Venere ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] larghi. Risulta inoltre che, qualche tempo dopo. il C. prestò a Bernardo Pulci "un nappo" d'argento, tre tazze e otto cucchiaini anch'essi d'argento. Nel 1461 Bernardo anticipò più volte al C. le somme di danaro necessarie a pagare gli avvocati che ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] in prosa e seduta stante resa in versi, gli valse le lodi del re e un vitalizio annuo di 100 ducati d'argento sulla dogana di Napoli, concesso con diploma del 18 apr. 1495.
Nello stesso anno, al ritorno degli Aragonesi, si stabilì definitivamente a ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] , nella primavera del 1917, sottotenente di artiglieria; venne infine congedato con il grado di tenente e una medaglia d'argento al valore. In quello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo di ampio successo, Il figlio inquieto, scritto "già ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] l'autore di un trattato uscito a Roma nel 1772 secondo il quale gli Etruschi non avrebbero coniato monete d'argento, contrapponendovi il parere dell'Amaduzzi. La stessa tesi viene ribadita nel Pro-memoria ossia congetture sopra una medaglia etrusca d ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] fronte, dove venne gravemente ferito a una gamba, rimanendo menomato per il resto della vita, ed ebbe una medaglia d'argento al valore militare. Dopo una lunga e dolorosa degenza in diversi ospedali italiani, si laureò in lettere a Firenze e insegnò ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] questioni che riguardano l'elemento zolfo, considerato il seme dei metalli, e l'argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione delle questioni alchemiche legate alla sublimazione e alla ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] il compenso ché alla pensione annua, addossata per lui da Carlo Emanuele I alla comunità di Cherasco, "di lire tre milla d'argento a soldi venti l'una",se ne aggiunse in seguito, per volere di Cristina, un'altra, da corrispondergli "qui in Torino del ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] e poi ufficiale di fanteria, rimanendo ferito sul San Michele (3 nov. 1915), in un'azione che gli procurò la medaglia d'argento al valor militare. Trascorsa la convalescenza a Roma, tornò al fronte verso la fine del 1916 ma, per la sua inabilità al ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] . In essa l'autore mette in discussione le aspirazioni degli alchimisti relative alla trasformazione dei vili metalli in oro e argento e i presunti benefici da essa derivanti. Questo scritto venne tradotto in latino da L. Strauss (Brevis tractatus in ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).