Medico, chimico e naturalista (Bologna 1682 - ivi 1766), all'università di Bologna insegnò logica (1709), medicina (1712) e, infine, chimica (la prima cattedra istituita in Italia, 1737); fu più volte [...] delle scienze e delle arti di Bologna e membro della Royal Society di Londra. Compì importanti studî sulle funzioni sessuali, sulla fosforescenza, sull'azione della luce sopra i sali d'argento, la composizione chimica del frumento, del latte, ecc. ...
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Sostanza che provoca la necrosi di tessuti organici. L’azione si esplica in vari modi (attraverso processi d’ossidazione, di disidratazione, per reazione con gli albuminoidi ecc.) e può essere superficiale [...] , nitrico ecc.), alcalini (idrati alcalini, calce, ammoniaca ecc.), salini (cloruro di zinco, di ferro, nitrato d’argento, solfato di rame ecc.). In passato alcuni erano impiegati in medicina per distruggere porri, callosità, per cauterizzare ulcere ...
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Un tipo di disinfezione che si è molto affermato per la bonificazione terminale degli ambienti dove abbiano soggiornato i malati infettivi, è quello ai vapori di formaldeide, detto anche della disinfezione [...] vennero costruiti apparecchi catadin per contatto, nei quali l'acqua viene posta a contatto con vastissime superfici di argento, costituite da sabbie, granuli di quarzo o frammenti di porcellana ricoperti di una sottile argentatura. In seguito, per ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] . Intanto, ancora studente, fu lettore di fisica straordinaria nello studio padovano con stipendio annuale di 20 ducati d'argento e compose e recitò nove orazioni universitarie per l'inizio di anni accademici, per lauree, per la propria elezione ...
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Medico (Lione 1835 - Vendranges, Loira, 1922), direttore del laboratorio istologico, poi (1875) prof. di anatomia generale al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1888). Si dedicò a ricerche [...] al confine delle singole regioni cellulari. n Croci latine di R.: compaiono a livello degli strozzamenti in fibre nervose trattate con soluzione di nitrato d'argento. Sono costituite dall'anello di strozzamento che si incrocia con il cilindrasse. ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] che si presenta alla temperatura ambiente sotto forma di liquido, di color argenteo, mobilissimo: da cui anche il suo nome di argento vivo.
Il m. solidifica a −38,87 °C (dando una massa duttile, malleabile, che si può tagliare con il coltello), bolle ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] (Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974, p. 318) ricorda, del famoso orefice, pittore e architetto fiorentino un "capezzale d'argento addorato" che era stato lasciato in eredità da Antonio Ruffo a Calogero Ruffo e Colonna principe della Scaletta.
In un ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] il metallo si trova allo stato libero, per es., in qualche meteorite.
È un metallo bianco, d’aspetto simile all’argento, densità 8,9 g/cm3, punto di fusione 1455 °C, punto di ebollizione 3075 °C, malleabile, duttile, ferromagnetico; ha conducibilità ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] 1750, venne collocato a riposo con il titolo di medico consulente di corte e con la pensione annua di 3000 lire d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu nominato medico della Reale Persona, e la pensione gli fu aumentata di altre ...
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In odontoiatria, chiusura delle cavità dentali preparate per consentire l’asportazione del tessuto patologico in caso di carie o di altre condizioni che comportano una perdita di tessuto dentario. Si distinguono [...] forma normale del dente rendendolo capace di partecipare normalmente alla masticazione. Usualmente vengono impiegate l’amalgama d’argento, la ceramica o le resine composite, queste ultime più frequentemente nelle o. estetiche dei denti anteriori. Se ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).