CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] lui Enrico III, gli fecero assegnare dalla loro Camera regia, per tramite di certi mercanti italiani, fino a 80 marchi d'argento annui. Edoardo I in particolare contava molto sui servizi del C. e lo considerava uno dei suoi migliori fautori in Curia ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] i Saraceni avrebbero portato via dalla confessione di S. Pietro l'altare d'oro, strappato alle porte le lamine d'argento lavorato e infine dato alle fiamme entrambe le basiliche. In seguito questi si diressero verso Fondi e si stabilirono a Gaeta ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] stessa eredità, vennero messi a disposizione delle necessità della sacrestia. Per la chiesa fece eseguire, nel 1727, un paliotto d'argento per l'altare di s. Filippo Benizi, per il quale predispose anche una predella nuova e una decorazione di marmi ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] per la scelta, informandola di pratiche esercitate da F., come l'arte della medicina e interessi "di alchimia, oro e argento", a suo parere non adatte a un missionario.
Nominato prefetto ad interim della missione d'Egitto Cirillo Partusch, che morì ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi degli "imperatores ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] e quaggiù sulla Terra; e non ve n’è altro» (4,39), ed il Salmo 115 dichiara che «gli idoli delle genti sono argento e oro, opera delle mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono». Questa concezione è espressa con maggiore ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di calcio biidrato, usata per la produzione di gesso cotto. P. infernale Nome dato fin dal Seicento al nitrato d’argento, miscelato con nitrato di potassio, di solito in forma di piccoli cilindretti, usato per cauterizzare ferite: si chiamava anche ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] crociato, Guglielmo di Monferrato, chiese un impegno finanziario notevolissimo (Onorio III aveva promesso 15.000 marche d'argento) e si poté esaudire tale richiesta solo attraverso abili giochi finanziari e contabili (dilazioni di pagamenti, anticipi ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] -1130 nell'abbazia di S. Antimo presso Montalcino; c. ligneo del 1130-1150 della cattedrale di S. Eusebio a Vercelli, con guarnizione d'argento; c. del 1170 ca. in S. Michele a Pavia; c. del 1175 ca. nel duomo di S. Evasio a Casale Monferrato). Un ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] pietre preziose per il dito di s. Maria Maddalena, realizzato forse in Siria nel tardo 12° secolo. Un braccio d'argento, contenente le reliquie di s. Caterina, venne rivestito di gemme, smalti e placchette e ornato delle armi del Gran maestro Hélion ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).