(aramaico ḥăqēl dĕmā) Nome del campo («campo del sangue») che secondo gli Atti degli Apostoli (1, 18-19) il Sinedrio di Gerusalemme acquistò da un vasaio con le 30 monete d’argento prezzo del tradimento [...] di Giuda, che questi prima di impiccarsi gettò nel Tempio. La tradizione colloca l’A. sulle pendici settentrionali o occidentali del monte Sion ...
Leggi Tutto
(gr. Σελήνη) Divinità greca, personificazione della Luna. Figlia di Iperione e di Teia, sorella (o moglie, o figlia) di Elio, fu poi identificata con Artemide. Era rappresentata su un carro d’argento tirato [...] da buoi bianchi (o cavalli o cervi). Nell’età ellenistica fu identificata con Ecate e dagli Egizi con Iside. Noto il mito dei suoi amori con il pastore Endimione, da cui avrebbe avuto 50 figlie. Nelle ...
Leggi Tutto
Sacerdote spagnolo (n. Huesca - m. dopo il 1661); passato al Perù, si dedicò allo studio dei minerali e della metallurgia: nella celebre opera Arte de los metales (1640), studiò il modo di estrarre e raffinare [...] oro e argento mediante il mercurio e quello di utilizzare le scorie argentifere. ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] of the URSS, Leningrad-Moskva 1966, pp. 285-286, 340; P. Angiolini Martinelli, Linea e ritmo nelle figure umane ed animali sugli argenti dell'Ermitage di Leningrado dei secoli VI-VII, CARB 20, 1973, pp. 19-47: 26, fig. 3; id., Realtà e fantasia negli ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] prospere regioni dell'Europa del Nord siano stati eseguiti, durante i secc. 12° e 13°, a. in bronzo dorato, e non in argento o in oro, ha senza dubbio contribuito ad assicurarne la sopravvivenza. L'esempio più antico è l'a. dell'altare maggiore di ...
Leggi Tutto
al-Ka‛ba Piccolo edificio in muratura, di forma cubica (10 m×12 m×15 m), situato al centro del sacro recinto della Mecca; è ricoperto all’esterno da un velario di seta nera e ricami d’oro e d’argento, [...] che viene rinnovato ogni anno; incastrata nel suo spigolo orientale è la sacra pietra nera del pellegrinaggio rituale islamico. Venerata dall’epoca preislamica, la K. fu inserita nel culto musulmano da ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] nella chiesa di S. Giorgio a Ragusa; in un paliotto d'altare che reca al centro un medaglione ellittico in lamina d'argento con la Madonna sulle nubi in una corona di cherubini e s. Francesco e s. Chiara oggi nel duomo di Castroreale, proveniente ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] I, nr. 994; Springer, 1981, p. 34).Per il sec. 6° si rammentano infine i frammenti di tre c. di lamina d'argento rinvenuti a Sadoveč in Bulgaria siglati da marchi di controllo, forse di Giustiniano, che avevano una coppa decorata a sbalzo con foglie ...
Leggi Tutto
Insieme degli oggetti che servono per il culto, per adornare sia l’altare e la chiesa sia la persona del sacerdote. Fanno naturalmente parte degli a. i vasi sacri per la consacrazione e conservazione dell’Eucarestia [...] (➔ liturgia) e tutto ciò che entra in contatto con essa. I materiali utilizzati sono preferibilmente preziosi (seta e lino per i paramenti, per lo più oro e argento per i vasi). ...
Leggi Tutto
VASI
Luigi GIAMBENE
*
. L'industria dei vasi, in pietra, in metallo, ma sopra tutto in argilla, ha nell'antichità un'importanza assai grande, non solo per la copia dei prodotti fabbricati e pervenuti [...] si precisa il metallo per la patena, ma anch'essa deve essere dorata per lo meno nella parte concava. D'oro o d'argento deve essere pure la fistula o tubetto per sorbire il vino consacrato, che anticamente era di uso comune e ora è riservata quasi ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).