PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] Lathmac, proveniente da Rath-Blathmac (contea di Clare), scoperto in un muro della chiesa di Corofin, realizzato in bronzo e argento, risale al 1100-1125 (Dublino, Nat. Mus. of Ireland). Anche a Londra (British Mus.) si conserva un esempio di questo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] quali 'materia inerte': "Guai a chi dice al legno: ''svegliati'' e alla pietra muta: ''alzati''. Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento ma dentro non c'è soffio vitale" (Ab. 2, 19). E l'oracolo del Signore Jahvè prescrive agli ebrei di non essere "come ...
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La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] di legno, d’osso o d’avorio (detto ombelico) con due estremità sporgenti, a forma di pomelli d’avorio, d’oro, d’argento (secondo il valore e il tipo del manoscritto), con attaccata una striscia di pelle recante il titolo dell’opera. La scrittura ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] non ha provveduto a custodire l'animale dopo che il distretto lo ha diffidato, sia condannato a pagare 2/3 di mina d'argento se il bue uccide a cornate un uomo.
55. Se il bue uccide a cornate uno schiavo, il proprietario dell'animale sia condannato ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] . erano impiegati piume (in particolare di pavone), pergamena, lino, seta, fibre vegetali intrecciate, tavolette di legno o di metallo (oro, argento, bronzo e ottone). Il manico, in legno o metallo, poteva essere decorato in modi diversi e più o meno ...
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Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] fondata a Genova (1602) dalla beata Maria Vittoria Fornari Strada (voto speciale di clausura perpetua).
Numismatica
Moneta d’argento (anche nunziata) del valore di 14 soldi di Ferrante II Gonzaga duca di Guastalla, che fece coniare anche l ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] a S le più ricche zone coltivate e la regione più densamente popolata dell'Europa. I numerosi giacimenti minerari del territorio (argento, piombo, rame, minerale di ferro), sfruttati già a partire dal sec. 9°, assicurarono alla regione una fioritura ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] a non profanare il santuario): le porte argentee, il ciborio a forma di piramide sostenuto da quattro colonnine d’oro e d’argento, le croci ricoperte d’oro e tempestate di perle e pietre preziose, le colombe d’oro sospese sull’altare e dalle ali ...
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Mitologia
Mostruoso serpente mitologico con molte teste (da tre a nove e più), che rinascevano se tagliate. Generata da Tifone ed Echidna, viveva nella palude di Lerna in Argolide; la sua uccisione costituì [...] , a S del Cratere e del Corvo. I. maschio (Hydrus) Costellazione del cielo australe prossima all’Eridano.
Numismatica
Moneta d’argento coniata a Ferrara da Ercole I d’Este, che al rovescio porta la figurazione dell’i. a sette teste. zoologia
Nome ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] maggio dell'anno 1336 venne nominato da Benedetto XII tesoriere in Romagna con il lauto stipendio di 8 tomesi grossi d'argento al giorno. Durante il periodo in cui egli fu tesoriere morirono due rettori provinciali: nel giugno del 1337, alla morte di ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).