ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Lat., n. 185) o dalla descrizione di orologio ad acqua in Vitruvio (Arch., ix, 8, 8) ma anche su coppe d'argento (Anacreonte, 3, Anthol., ix, 541).
In un gruppo a parte si possono raccogliere le notizie sulle raffigurazioni astronomiche. Sulla sfera ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] d'Art et d'Histoire) costituisce una combinazione tra un altare portatile e il busto del martire Alessandro, lavorato in argento e parzialmente dorato. W. dotò il reliquiario del cranio del papa e di molte altre reliquie venerate a Stavelot.Tra ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] la chiesa dei Ss. Sergio e Bacco ricevette anche una generosa elargizione di stoffe e di suppellettile liturgica in oro, argento e avorio. Tra i pezzi elencati nei Gesta spicca una "basilicam de factura Lemovica", in cui si può attendibilmente ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] i Romani ebbero un tipo di c. più corto, con lama di ferro, manico d’avorio e ornamenti d’oro e d’argento; tra i coltelli sacrificali è ancora da ricordare la secespita, dalla lama tozza e vagamente trapezoidale. Nella liturgia cristiana orientale il ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] dei tesori ecclesiastici, in gran parte perduti, è evidente in alcuni ritrovamenti casuali, come il calice e la patena in argento provenienti da Derrynaflan, nella contea di Tipperary (Dublino, Nat. Mus. of Ireland), o il calice di Ardagh, con la ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] è stato identificato con Carlo IV.C. commissionò alla Corporazione degli orefici di Praga statue in argento degli apostoli, placche-reliquiario in oro e argento, il basamento incrostato di pietre preziose e il ritratto in oro del santo per la tomba ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] personale (alla sua morte la sua argenteria venne valutata a più di 30.000 scudi, pari ad ottocentottantadue chilogrammi di argento fino), ma oscillando tra un partito e l'altro si guadagnò la diffidenza universale e della stessa corte di Madrid ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] di Khatti non si cessa di presentarvi sacrifici puri, cospicui, desiderabili; solo nel paese di Khatti vi sono per te templi adorni d'argento e d'oro" (Lebrun 1980, p. 143 e p. 167).
Se lo Stato si ampliava, venendo in contatto con culture differenti ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] di certo fare fruttare le risorse di cui disponeva, e fu ad esempio in grado di destinare almeno 2000 libbre d'argento (circa 680 kg) a vari luoghi di culto della città. Egli ordinò inoltre imprese edilizie di portata rilevante, anche se talvolta ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] della sua spiritualità. Le sue palpitazioni cardiache vennero attribuite al fuoco dell'amore divino, e la piastrina d'argento portata all'altezza del cuore prescritta dai medici fu inefficace. Tuttavia visse fino all'età di 86 anni, morendo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).