EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] si distinse per disinteresse e senso di giustizia, tanto che le autorità comunali perugine gli fecero dono di una spada d'argento, recante le insegne del Comune. L'E. è anche ricordato, nelle vicende legate alla fondazione del Monte di pietà di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] , senza troppe speranze di "resistere alla violenza del danaro appresso questi popoli tanto amatori dell'oro e dell'argento" (Bibl. ap. Vaticana, Barb. lat. 9820, c. 28rv), irritato dalle difficoltà poste dagli Spagnoli per la concessione dei ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] di S. Benedetto di un ciborio argenteo con decorazioni in oro e smalto, e i rimanenti altari di "tabulae" in argento (Chronica, p. 59), ritenuti dal Bertaux "ornamenti di una preziosità tutta orientale" (1903, p. 92).
Il rinnovato valore dell'antico ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il C. amministrò il vescovato di Bologna fu aperta la tomba di s. Domenico e fatto eseguire un magnifico reliquario in argento, destinato ad accogliere la testa del santo, da Iacopo Roseto da Bologna (1383). Ciò tuttavia non avvenne alla presenza del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] del pio luogo pregassero per la salvezza della sua anima. Inoltre fece realizzare a proprie spese un reliquiario d'argento contenente il capo del beato martire Taraco, al fine di incrementarne il culto nella diocesi. Sempre in connessione con ...
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PERETTI DAMASCENI, Francesco
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Francesco. – Pronipote di Sisto V, nacque a Roma nel 1595 dal matrimonio tra il principe Michele Peretti Damasceni e la milanese Margherita [...] famiglia reale spagnola, «arazzi di seta, lana e tela raffiguranti le cacce di Peretti», «horologi di acciaio, ebano, argento con le imprese della casa», tappeti di seta con oro, gioielli e armature. Francesco accrebbe la collezione ereditata dai ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] . e in difesa dei Giannone, Giovanni Acampora aveva scritto una affettuosa lettera al reggente Almarz a Vienna e Gaetano Argento aveva dato incarico ad Orazio Ignazio Vitagliano di redigere una Difesa della giurisdizione intorno ai regi diritti della ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] , ma non se ne fece nulla sino al 1605. Tolte dalla cassa di legno, nel 1486 le spoglie furono deposte in un'urna d'argento, il 5 maggio 1623 in un'altra ancora più preziosa, ed una terza traslazione si ebbe il 15 ag. 1662 nella chiesa attuale. A ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] di tenere i contatti con gli Spagnoli e ai primi di marzo fu inviato presso il Leganés, con una provvista di 3.500 lire d'argento, per continuare a premere a Milano per un intervento più risoluto, nella misura in cui ormai anche a Torino, a Cuneo e a ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] infatti, non aveva ottenuto per quel capitolo se non il privilegio dell'uso della berretta rossa e aveva regalato un ostensorio d'argento alla cattedrale, per la quale aveva anche fatto fare l'organo. Si rese però meritorio nei confronti del capitolo ...
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argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).