ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] gli atti (Savio, p. 106) che registrano varie investiture, specie di beni enfiteutici vescovili nella valle Seriana e delle cave d'argento d'Ardesio (Bergamo).
A. fu in particolare benefico verso i monasteri di S. Paolo d'Argon dei cluniacensi e di S ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] fino al tempo d'Augusto; poi se ne perse traccia e il vocabolo electrum passò a indicare la nota lega di oro e argento. Ma ben oltre andò in alcuni articoli pubblicati nelle Memorie per servire alla storia letteraria e civile fra il 1799 e il 1800 ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] ancora su di sé l'anello con un prezioso smeraldo, la croce pettorale in oro e del danaro, mancando solo l'orologio d'argento e il portafogli.
L'assassino, che aveva riportato qualche ferita, si comportò come se facesse di tutto per farsi notare dal ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] stampare il sinodo diocesano. Alla sua morte lasciò un patrimonio di quasi 49.000 lire di Piemonte e 3000 oncie d'argento, che lasciò al collegio dei Ss. Alessandro e Paolo di Alessandria per edificare una chiesa in onore del beato Alessandro Sauli ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] sul monte la comunità eremitica prosperava, anche per l'accorrere delle popolazioni vicine, che donavano al fondatore oro, argento e altri beni materiali.
Tra questi si possono annoverare sei donazioni di castagneti e una vigna, che G. accettò ...
Leggi Tutto
DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] per gli interessi imperiali, ora divenne un sostenitore altrettanto fervido della politica pontificia. La donazione exdevotione didue candelieri d'argento al monastero da parte di Celestino III è forse il primo indizio di tale cambiamento. Il D. fu ...
Leggi Tutto
BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] sempre da parte dei Genovesi - di un convoglio pisano che trasportava un prezioso carico di denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla flotta pisana nelle acque di Cagliari e presso l'isola di Tavolara (costa nordorientale della ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] durissima. Pertanto il D. dovette rassegnarsi a far iniziare i lavori nel senso voluto dal pontefice, stanziando 100.000 scudi d'argento. Scrive il Frizzi: "Non vi fu legato in Ferrara che tante e cosi sincere lodi meritasse e riscuotesse, quanto il ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] di tre chiese cattedrali, di ingegno acuto ma di mediocre cultura, ricco invece di molta "suppellettile" e gran quantità di argento. Tra i porporati, il G. dimostra stima particolare per il futuro vescovo di Volterra, F. Soderini, che era il primo ...
Leggi Tutto
LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] per soli trentadue mesi, durante i quali restaurò la cattedrale e impreziosì l'altare maggiore con un suo dono, un paliotto d'argento, tuttora conservato.
Il L. morì a Napoli il 28 luglio 1834. Gli fu eretta nel duomo di Salerno, su iniziativa del ...
Leggi Tutto
argento
argènto (ant. ariènto) s. m. [lat. argĕntum, da una radice indoeur. che significa «brillare»]. – 1. Elemento chimico, metallo monovalente, di simbolo Ag, numero atomico 47, peso atomico 107,88, appartenente al primo gruppo del sistema...
argentare
v. tr. [der. di argento] (io argènto, ecc.). – Rivestire di un sottile strato d’argento (per le accezioni specifiche, v. argentatura). ◆ Part. pass. argentato, anche come agg. (v. la voce).